LECCE - Tra il ritorno al “Via del Mare” e le sei reti in campo tra il Lecce e la Ternana, per Cristiano Lucarelli è stata una notte di emozioni forti. Ecco le sue parole a commento di questo “pazzo” Lecce-Ternana.

Atteggiamento giusto - “Mi è piaciuto il primo quarto d'ora, poi abbiamo pensato di poter gestire qualcosa che col Lecce non ti riesce. Non mi aspettavo certamente di prendere gol subito, dobbiamo crescere ancora tanto e farlo in fretta per non perdere punti”.

Errori e prodezze - “Sul secondo gol nostro c'è stato un infortunio di Gabriel, può capitare, ma Partipilo sul terzo ha fatto una giocata importante, mentre la prima rete è stata una bella ripartenza. Chi mi ha impressionato? Purtroppo non c'era quel calciatore che avrebbe potuto farlo. Quando giocavo nel Livorno disputammo un'amichevole con la Cremonese, perdemmo 4-0 e quattro reti le fece un certo Coda. Non capisco perchè non abbia fatto una carriera diversa, ma può accontentarsi ed essere felice, è il bomber del Lecce e io so cosa vuol dire…”.

Amarcord - “E' impossibile venire qui e non emozionarsi. In albergo c'è stata una processione, per me, Conticchio e Vanigli. Sono venuti tifosi che mi hanno portato guantiere di pasticciotti, talmente tanti che ha mangiato tutta la squadra. Con Palaia che è venuto a trovarmi riflettevamo su come sia possibile che dopo 22 anni tutta questa gente continui a ricordarsi di noi. E' tutto molto bello, bello e emozionante. E comunque eravamo protagonisti di un altro calcio, in simbiosi, uniti, ridevamo, scherzavamo, giocavamo a carte, andavamo a cena in gruppo. Tutto questo calcio non esiste più”.