LECCE - A 4 dalla fine parla lui, Massimo Coda, il capocannoniere e catalizzatore offensivo del gioco del Lecce. E giura eterno amore alla maglia giallorossa. Ecco le sue parole.

4 esami veri - “Dobbiamo giocare quattro partite complicate, andiamoci piano con gli entusiasmi. Se giochiamo come sappiamo possiamo anche vincerle tutte, ma dipende da noi. Se il Benevento giovedì vince nel recupero diventa la candidata principale a dare fastidio a tutti, noi compresi. Pegno in caso di promozione? Mia moglie mi vuole biondo, non so se me la sento…”.

Prossimo avversario - “La Reggina ci tiene a fare bella figura anche se è salva. Non ci spaventa, siamo pronti a tutto. Siamo consapevoli di quello che ci attende a Reggio Calabria”.

Genitori allo stadio - “Ultimamente ci sono sempre, vogliono fare festa quest'anno".

Futuro - “Ho rinnovato, vorrei chiudere qui, anche se le cose nel calcio cambiano in fretta vorrei finire di giocare a calcio con questa maglia. La mia famiglia ed io amiamo questa città”.

Predestinati? - “Nel Lecce c'è tanta qualità. Un nome su tutti? Quello di Hjulmand. Contrasta, sa essere molto sereno nella giocata, di ghiaccio, usa bene i piedi. Lo vedremo nel grande calcio”.