ESCLUSIVO ROSELLI a SoloLecce.it: "Cosenza, dove è finito l'entusiasmo? Padalino, su Arrigoni poco supporto tattico"
L'ex tecnico del Cosenza ci fa entrare nella vigilia della sfida di domani pomeriggio al "San Vito"
LECCE - SoloLecce.it ha intervistato per i nostri lettori Giorgio Roselli, ex tecnico del Cosenza, esonerato quest'anno a stagione in corso dopo aver guidato il Cosenza anche all'andata al "Via del Mare" (FOTO SOPRA). Ecco la nostra intervista.
Che partita sarà - "Difficile capirlo, perchè non conosco il momento del Cosenza, che non sto seguendo più di tanto. So però che non c'è più un grande entusiasmo, questo è strano per la piazza di Cosenza, dove nei due anni e mezzo in cui ci sono stato io l'entusiasmo non è mai mancato. Comunque la partita con il Lecce è sentita, ve lo assicuro, per fattori presenti e passati".
Rimonta possibile - "Nella mia carriera ho visto rimonte ben superiori a quella che deve fare il Lecce. Il campionato è apertissimo, come si fa a darlo per chiuso a così tante giornate dalla fine? I giallorossi hanno le carte in regola per vincere su tutti i campi, come il Foggia del resto".
Ex Cosenza in campo - "Arrigoni, Ciancio, tutti giocatori molto validi, ma è la rosa del Lecce, complessivamente, ad essere fantastica. Si può variare tantissimo con i giocatori che Padalino ha la fortuna di allenare. Mi ha sorpreso molto il rendimento di Arrigoni che per molte partite è stato anche fuori dai titolari, dopo che per due anni e mezzo ha giocato tutte le partite senza che io lo sostituissi mai. Ha probabilmente bisogno di un supporto tattico, che a Lecce non ha trovato. Sono contento per la maturazione definitiva di Fiordilino: sta crescendo bene".
Scegliere un calciatore per vincere - "Potendo scegliere personalmente mi piacerebbe allenare Statella, abile negli inserimenti, ma anche Drudi, del Lecce, che gode di ottime referenze. Ma dovendo indicare un calciatore soltanto per poter vincere un campionato prenderei Costa Ferreira".
Pronostico - "Può vincere davvero chiunque. Di certo per come vivo il calcio io per me questa sarebbe stata una gara pazzesca, da vivere intensamente".
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