LA "PRIMAVERA" TORNA NELL'ANONIMATO: sconfitta in casa del Genoa, Lecce di nuovo a metà classifica
I giallorossi cadono male in casa del "grifone": ecco come è andata. Scatenato il fratello minore di Dorgu
GENOVA - Si ferma a Genova la striscia positiva del Lecce “Primavera” che cade 2-1 in casa del “grifone” tornandosene a metà classifica, con 11 punti di margine sulla zona “calda” della retrocessione ma anche a -7 dalla zona playoff Scudetto.
L'undici di Scurto gioca davvero una partita pessima, mentre dall'altra parte il fratellino del giallorosso Dorgu, Ifenna, trascina gli avversari al successo.
E' proprio lui che si procura il rigore che apre la partita (fallo di Esposito S.), partita che alla mezz'ora è già 2-0.
Ad inizio ripresa il Lecce illude, con il gol di Vescan Kodor su assist di Gorter che in apparenza, ma solo in apparenza, riapre la partita.
Il Genoa legittima con una traversa e un salvataggio sulla linea del Lecce sullo scatenato Dorgu, arrivando al fischio finale senza patemi, nonostante il punteggio vicino all'equilibrio.
Per questa gara di campionato Scurto ha schierato questi elementi (in ordine di consegna della distinta e dunque di formazione, non di modulo): Rafalia, Russo (dal 45' + 2' s.t. Esposito P.), Pehlivanov, Esposito S., Ubani, Kovac (dal 26' s.t. Yilmaz), Gorter (dal 38' s.t. Denis), Minerva, Pejazic (dal 1' s.t. Agrimi), Bertolucci, Vescan Kodor.
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