CASERTA - Nessuno aveva vinto a Caserta e ancora una volta il "Pinto" è rimasto inviolato anche al passaggio del Lecce. Solo 3 squadre, in tutto, Lecce compreso, hanno raccolto 1 punto nella tana dei "falchetti". E pensare che osando un pizzico in più il Lecce avrebbe potuto già svoltare il suo campionato, piuttosto che legarsi adesso al suo cammino e ai passi falsi degli altri.

Condizione fisica - L'aspetto positivo che si lascia alle sue spalle questa spedizione campana è che la squadra è apparsa in forma, sicuramente con più gamba degli avversari, apparsi sfiancati nel finale. C'è da contraltare il fattore anagrafico, che potrà pesare alla lunga: Papini e Salvi non sono più 2 ventenni e l'alternativa De Feudis è ancora più avanti con la carta d'identità. Forse uno sforzo finale dal mercato poteva essere auspicabile, nel mezzo al Lecce serviranno piedi buoni (non per forza, per come gioca Braglia) ma soprattutto tanti polmoni e lucidità. Speriamo che basti il solo innesto di Lo Sicco, visto che con le sue scelte la società ha evidentemente voluto lasciare al tandem romano le chiavi del centrocampo giallorosso. Speriamo bene...

Il modulo - Dopo tanto girovagare Braglia come si suol dire "ha quadrato": il suo 3-4-3 è diventato un caposaldo dell'impostazione tattica del Lecce di questa fase del campionato. Le conferme di Liviero e Beduschi offrono alternative sulle fasce, dove il Lecce è ora in maggior debito d'ossigeno. Lo Sicco può fare tutto, Sowe è duttile: insomma, sono stati scelti dal tecnico toscano. Vedremo.

Problema - Quanta fatica, lì davanti: Moscardelli è apparso in grande difficoltà, nel 1° tempo di Caserta ha giocato pochi palloni e male ed ha corso altrettanto poco e a vuoto. E' stanco, e poi 63 giorni di digiuno dal gol iniziano a pesare: giocare da nervosi o tesi non è mai un toccasana. E lui è attualmente poco lucido, incazzato con il mondo intero. Servono i suoi gol, il suo pieno recupero è assolutamente fondamentale, in un quadro in cui il recupero di Caturano può dare ora una grossa mano alle ambizioni del Lecce.