RISCATTO PADALINO: "ad Agrigento per rimetterci in cammino. A centrocampo ora punto sui giovani"
Parla il mister, alla vigilia di Akragas-Lecce: ecco i temi della sua conferenza stampa
LECCE - Il Lecce vuole tornare a correre, dopo i 2 pareggi con Fidelis Andria e Monopoli. E' questo il messaggio molto chiaro che fa filtrare Pasquale Padalino, che prima di partire per il ritiro di Agrigento ha concesso la consueta intervista pre-partita.
Rimpianti - "Il risultato di giovedì scorso con il Monopoli ancora non posso accettarlo: il pari va stretto, perchè oltre a 3 gol abbiamo creato tante occasioni per chiudere molto in anticipo la partita. Abbiamo pagato a carissimo prezzo delle ingenuità, ora è inutile ripensarci ma quel che è certo non dobbiamo ripetere gli stessi errori".
Corsaro - "Non è un caso che il nostro rendimento fuori casa sia superiore a quello in casa. Quando siamo lontani dal nostro stadio affrontiamo squadre disposte ad osare un po' di più, dunque a scoprirsi. A Lecce, invece, gli avversari vengono molto chiusi, concedendo pochissimi spazi. A volte non è facile restare equilibrati, perchè qualcosa poi la devi concedere per sbloccare le partite, e ci capita di subire. Ma sono rischi calcolati, e che devono rientrare nella normalità se le partite le vogliamo giocare per vincerle".
Akragas - "Affrontiamo una squadra che non vince in casa da 3 mesi, ma questo sarà solo un pericolo in più. E' una squadra di giovani, che hanno voglia di far bene, con buone individualità come Gomez, un attaccante ben strutturato, o Longo o Salandria. Il nostro atteggiamento dovrà essere quello di affrontare una partita improntata all'attenzione e all'umiltà".
Scelte - "Potrebbe esserci qualche novità in difesa, vedremo. A centrocampo ora sto puntando su Fiordilino, perchè il ragazzo sta facendo bene. Arrigoni ci può dare certamente una mano in alcune gare, è un elemento di buone capacità che avrà le sue occasioni per far bene".
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