L'EDITORIALE. La lettera di un tifoso della TERNANA che è la sintesi della nostra stagione. Grazie da SoloLecce.it
Ecco cosa pensiamo, ecco cosa abbiamo pensato, ecco cosa stiamo pensando: tutto sintetizzato in poche righe
LECCE - Chi ci legge con assiduità lo sa, quanto abbiamo sostenuto il progetto tattico, i pensieri, le azioni, le scelte, le decisioni e il valore umano di Fabio Liverani.
Nell'ultimo mese l'abbiamo sottratto al tritacarne che hanno messo in moto tutti, follemente, perdendo la ragione, colpendolo al tiro al bersaglio con un risentimento e un "odio" che è tutto figlio di questa esasperazione social della modernità. Non si è sottratto nessuno: lo sport preferito di tutta la carta stampata e di tutta l'informazione nella rete è stato quello di screditare il tecnico nel momento più delicato del campionato. Il nostro no, datecene atto.
Questa stagione sportiva, dopo appena tre anni di vita editoriale che ci hanno portato in testa a tutte le letture sportive del Salento e della Puglia, è servita anche a noi a "maturare", a riflettere molto, a prendere decisioni e posizioni controvento, a perdere qualche lettore per riconquistarlo un mese dopo, a non assecondare la piazza per fare i "piacioni", a tenere la barra dritta, a non cambiare mai rotta. Ci siamo piaciuti molto, quest'anno: siamo stati sempre coerenti. Forti e compatti. Siamo stati sempre accanto al mister, più che alla società con la quale soprattutto ad inizio stagione non era mancata l'adeguata dialettica, come è giusto che sia.
E sì, non avevamo iniziato benissimo, ancora una volta: d'impeto, d'impatto, forse anche anteponendo il bene del Lecce al rispetto per l'uomo abbiamo cestinato l'esperienza Rizzo con una "carica" verbale che, ne siamo certi, è purtroppo anche servita a fargli prendere delle decisioni. Non lo diciamo con presunzione, lo diciamo quasi con dispiacere. Niente di personale, eravamo accecati dal bene del Lecce, dallo spreco per quello che ritenevamo e riteniamo il Lecce più forte delle ultime sei stagioni (CLICCA QUI PER QUELL'ARTICOLO). Avevamo visto giusto, anche se ci dispiace per "Robertino". Chi vi scrive ha vinto da cronista ad inizio carriera due scudetti con la "Primavera" del suo ciclo, da vicino, da dentro lo spogliatoio, raccontando le storie di quel fantastico gruppo per una emittente televisiva salentina. Come avrebbe potuto "avercela" con Rizzo SoloLecce.it? Grande educatore. Grande signore. Grande uomo. Troppo per governare un gruppo complesso. Un gruppo dove serviva un condottiero, uno "tosto".
Oggi non sappiamo più cosa altro aggiungere, le 45mila persone che quotidianamente aprono una nostra pagina sanno come l'abbiamo pensata e come la pensiamo. Allora ci è capitata sotto agli occhi una lettera fantastica, scritta da un tifoso della Ternana che ha chiesto ospitalità in uno dei tanti gruppi social sul Lecce. Mauro Marignetti, il tifoso rossoverde, ha fatto la sintesi stagionale che neanche il nostro miglior editoriale avrebbe potuto rispecchiare. Noi siamo stati questi, quest'anno. L'abbiamo pensata così.
La lettera del tifoso della Ternana - "Sono un tifoso della Ternana e ho chiesto di far parte del gruppo Facebook <Tifosi del Lecce> per scrivere una lettera a Fabio Liverani. Scrivo a titolo personale ma nessun dubbio sul fatto che il mio è lo stesso sentimento di tutta la tifoseria rossoverde. Per noi sei stato semplicemente un mito. Hai preso le redini delle <Fere> quando la retrocessione era praticamente certa e hai fatto il miracolo portandoci alla salvezza diretta. Con una società normale e pochi innesti oggi siamo sicuri saresti alla guida di una Ternana in lotta per i play off per la Serie A. Purtroppo la nuova proprietà ha deciso di radere al suolo tutto, non lasciarti alla guida della squadra e darla invece in mano ad uno che... lasciamo perdere. Fortunatamente si sono ravveduti e speriamo che De Canio riesca a fare quanto hai fatto tu la scorsa stagione. Il miracolo che hai compiuto rimarrà scolpito nella storia calcistica di Terni. La tua umiltà, la tua grinta, la tua bravura hanno lasciato il segno e tutti i tifosi te ne saranno sempre grati. Fai parte a pieno titolo di quei pochi allenatori che a Terni non sono e non saranno mai dimenticati. Oggi stai per scrivere un nuovo meraviglioso capitolo per una squadra che da sei anni soffre nell'inferno della Lega Pro e della Serie C, vittima di cocenti delusioni in due finali play off. A Terni appena hai assunto la guida tecnica del Lecce tutti siamo diventati tifosi del Lecce e tutti eravamo convinti che avresti fatto grandi cose. Ora, dopo una fantastica cavalcata, sei lì, ad un passo dal sogno che tutta Lecce aspetta da tempo. Domenica avrai due città che si stringeranno attorno a te. Lecce e Terni. Sappi che a 650 chilometri dal <Via del Mare> una tifoseria intera, una città intera ti sosterranno nei 90 minuti che ti separano da un nuovo grande successo. Lo meriti e lo merita Lecce e quindi batti la Paganese! E speriamo di vederci presto al <Liberati> in B, dove sei atteso da eroe! Ti saluto con il classico saluto del popolo rossoverde... <dajeee, daje mo>"!
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