LA CENA. COZZE a volontà, MERCATO e le cure PATERNE di Corvino: CORINI, notte da leccese, "farò del mio meglio per tornare in A"
Le parole del tecnico a margine della sua prima serata nella "movida" leccese
LECCE - Una notte di moderata "movida" si può concedere a tutti, una notte di felicità e relax prima di tuffarsi nella nuova avventura del suo Lecce al via oggi con il raduno della squadra in città.
Al tavolo di un noto ristorante cittadino immerso tra i vicoli barocchi di Via dei Mocenigo si è consumata la cena più bella di questo avvio di stagione, la cena della programmazione.
Tavolo a due, con Eugenio Corini e Pantaleo Corvino che ha fatto portare al suo tecnico tutti i piatti di pesce possibili e immaginabili che si potevano offrire in una notte. Corini ha gradito..., nonostante il fisico perfetto da centrocampista offensivo, apprezzando le cozze del Salento, bagnate a volontà con il vino rabboccato dal DS in persona con cura quasi paterna.
I due hanno parlato di mercato e obiettivi, da soli, con riservatezza estrema, tanto che il nuovo attaccante del Lecce Coda ha cenato a pochi metri di distanza in un tavolo indipendente, segno evidente della importanza della riunione attorno al tavolo Corvino-Corini.
Al termine della cena per Corini qualche "selfie" con i leccesi immersi nella "movida", una breve passeggiata, qualche battuta con i tifosi, risposte precise: "mister, adesso riportaci in Serie A", l'esclamazione più diffusa, "farò del mio meglio, sono molto motivato", le prime parole leccesi dell'allenatore bresciano.
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