BELGRADO - Si è chiusa in serata l'avventura europea 2021/2022 di Filippo Falco, l'ex fantasista del Lecce il cui trasferimento alla Stella Rossa è ancora al centro di un contenzioso davanti agli organismi europei del calcio di disciplina e tesseramento.

E si è chiusa con 28 minuti giocati da subentrante nell'inutile 2-1 della Stella Rossa agli scozzesi del Glasgow Rangers, che staccano un po' a sorpresa il biglietto per i Quarti di Finale dell'Europa League in virtù del 3-1 maturato all'andata a “Ibrox Park”. Un fallimento per i Campioni di Serbia che avevano avuto un buon sorteggio contro i britannici, non più pericolosi e insidiosi come qualche decennio addietro.

Falco è stato gettato nella mischia al 72' per l'assalto finale e per la 2° presenza nella manifestazione quest'anno, un'annata piuttosto avara di soddisfazioni per lui, rimasto in panchina 8 volte su 10 partite totali giocate dalla Stella Rossa in Europa League.

Il talentuoso ex numero dieci del Lecce non giocava uno scampolo di partita europea dallo scorso 21 ottobre, quando era partito titolare a Herning, in Danimarca, in casa del Midtjylland, nella fase a gironi della competizione. Quella era stata l'unica volta in cui il tecnico Stankovic si era affidato con fiducia a Falco, per poi sostituirlo subito al 7' del 2° tempo.

A consuntivo Falco chiude la sua esperienza europea con 56 e 28 minuti in campo in 10 partite.