LECCE - Il Lecce è in frenata? La "sveglia" suonata da Enrico Tundo ieri in conferenza stampa servirà a centrare l'obiettivo? La piazza ci crede? Lo abbiamo chiesto nel nostro "microfono aperto", ai nostri lettori. Ecco alcune opinioni, che potrete arricchire con la vostra, aggiungendovi in coda alla pagina nella sezione commenti.

Diego Frigino (Associazione dei tifosi "Passione Lecce") - "Il filotto di risultati utili hanno prodotto una percezione della nostra forza e delle nostre ambizioni al di sopra della realtà. Non solo i tifosi, ma anche esponenti della società e gli stessi calciatori hanno alzato l'asticella delle aspettative rispetto ad un avvio più prudente. Ora gioco forza siamo tornati tutti ad una realtà più vicina ai valori che ci sono in questo campionato. L'ambiente e tutti, anche società e squadra non devono considerare un fallimento l'eventuale mancata promozione diretta nè perdere entusiasmo o peggio finire in polemiche intestine".

Marco Sansò - "Sinceramente sono stufo di dipendere dagli altri, sono 3 anni che ripetiamo gli stessi errori e perdiamo la possibilità di determinare con i nostri risultati il nostro futuro. E' giusto non arrivare 1° se si fanno 2 punti in 3 partite in casa di fila. I play off sono una lotteria, intanto vediamo almeno di andarci...".

Antonio Ricciato (Presidente "Salento Giallorosso") - "Secondo me non tutto è perduto, Benevento-Catania ci dirà la verità, se possiamo ambire al 1° posto oppure non più, sempre partendo dal presupposto comunque non facile che dobbiamo fare 12 punti su 12 in 4 partite. Di certo non siamo arbitri del nostro destino".

Simone Clemente - "L'importante ora è riprenderci il 2° posto che ci ha soffiato il Foggia, guardare ai play off eventuali con impegno e determinazione. Molto difficile, per il resto, che il Benevento ora faccia passi falsi".

Willi Paliaga - "Il Lecce purtroppo ha dimostrato di non essere quello schiacciasassi che qualcuno diceva. Le ultime partite interne hanno dimostrato tutti i nostri limiti. A questo punto occorre guardare all'indietro e sperare di arrivare almeno 2°".

Cesare Peluso - "2 partite di fila in casa dovevano lanciarci al vertice e, numeri alla mano, potevano farlo se ci immaginiamo ora con 5 punti in più che si potevano prendere potenzialmente. Invece abbiamo visto il solito Lecce delle occasioni sprecate, quelle che ci inchiodano da 4 anni in Lega Pro. La roulette dei play off è un falso traguardo, una dolce illusione dalla quale ci si può svegliare facendosi molto male".

Gemma De Rosa - "Mi preoccupa molto il ritorno del Foggia ai vertici della classifica, una concorrente in più anche per il 1° posto. Ora dobbiamo riprendere fiato e fiducia in noi stessi, contando sulla freschezza atletica di qualche giocatore che è stato utilizzato meno da Braglia e che può essere utilissimo in questa fase: Beduschi, Curiale e Caturano possono darci un passo in più in questa fase del campionato".