"Vesuvio lavali col fuoco", "E' morto Maradona, è morto Maradona": GIUDICE SPORTIVO SHOCK, tutto questo vale meno di un petardo
L'ha scampata lo Spezia che non rischia la squalifica del terreno di gioco dopo i comportamenti dei suoi sostenitori
MILANO - Inneggiare alla morte di un calciatore per ironizzare squallidamente su una tifoseria, oppure invitare il Vesuvio a distruggere intere popolazioni, accompagnate per 90 minuti dalla definizione di “terroni” vale quanto un petardo.
Lo ha stabilito il Giudice Sportivo che ha punito con un'ammenda di 10mila Euro lo Spezia per il comportamento dei suoi tifosi, eternamente rivali dei napoletani e pronti domenica scorsa a tirare fuori tutto il peggio del repertorio della tifoseria, dai cori ritmati “è morto Maradona, è morto Maradona” sino al grande classico sanremese “Vesuvio lavali col fuoco”.
Il Giudice Sportivo della Lega di Serie A è lo stesso che solo dalla ripartenza di gennaio ad oggi, dopo il Mondiale, ha inflitto complessive ammende per 12mila Euro alle casse del Lecce, per il lancio di complessivi 6 fumogeni.
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