FOTO-VIAGGIO NEL DEGRADO. Da Vucinic e Pellè all'abbandono. CALIMERA, che tuffo al cuore. IL SINDACO: "presto il rilancio"
Il foto-viaggio di SoloLecce.it, che è stata al "Colaci", dove sono cresciuti i sogni giallorossi e ora regna l'abbandono
CALIMERA - Tra il 2002 ed il 2004 il Lecce ha costruito qui i suoi sogni diventati realtà, 2 scudetti "Primavera", coppe, supercoppe nazionali. Salendo quelle scale (FOTO SOPRA) si respirava il profumo del successo, delle vittorie.
Lo ha fatto sullo sfondo di centinaia, anche migliaia di presenze su quei gradoni, con gli Ultrà Lecce in prima fila nei momenti epici di quel ciclo giovanile di Roberto Rizzo.
Lo ha fatto al "Colaci" di Calimera, che tutti i tifosi del Lecce considerano da decenni la loro seconda casa, la "Milanello" giallorossa. Un fiore all'occhiello che in questi giorni si presenta così (FOTO-SERVIZIO SOPRA E SOTTO).
Le foto di SoloLecce.it sono dei giorni scorsi e rappresentano un colpo al cuore: del passato sono rimasti i segni del passaggio degli Ultrà e del loro amore ("Invadiamo Bari" sui muri...), mentre del degrado e dell'incuria di oggi i segni sono davvero visibili, visibilissimi. Neanche un cancello, impedisce a chi vuole bivaccare, drogarsi o appartarsi di entrare al "Colaci" (FOTO SOTTO), l'accesso alla Tribuna Coperta è stato addirittura murato, per il pericolo di crolli continui e distacchi (FOTO SOTTO) che infatti si ripresentano frequenti.
Una vergogna che il Lecce ci giochi ancora i campionati nazionali Under 17 e Under 15, ricevendo qui tutte le società di Lega Pro, intorno a questo scempio.
Per questo abbiamo subito interpellato al telefono il Sindaco di Calimera Francesca De Vito. A lei abbiamo chiesto che ne sarà del "Colaci".
Parla il Sindaco - "La vostra intervista e il vostro intervento rappresenta una grande opportunità per la mia Amministrazione Comunale per promuovere l'iniziativa che abbiamo in mente. Nelle prossime settimane procederemo ad indire una gara di appalto per l'affidamento dell'impianto. Chi si aggiudicherà questo procedimento pubblico avrà il compito e l'onere di rimettere a nuovo lo stadio delle giovanili del Lecce. L'auspicio è che possa farlo qualcuno in grado di riportare il bel calcio nella nostra comunità, con un progetto serio e duraturo nel tempo. Il bando sarà in rete entro la prima settimana di luglio, proprio in queste ore la Giunta sta definendo gli ultimi dettagli".
Chissà che il Lecce, aggiungiamo noi, non possa essere il primo soggetto interessato a partecipare, per realizzare nel cuore della provincia, tra Martignano e Calimera, due poli sportivi di eccellenza, per permettere alle nostre rappresentative di avere una casa. Dignitosa. Come quella delle mille gioie del passato...
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