LECCE - Vola basso, Pasquale Padalino, soddisfatto per la vittoria in Sala Stampa ma anche "pompiere" dei facili entusiasmi della piazza. Ecco la sua intervista a fine gara.

Grande prova - "Dopo un 3-0 bisogna essere contentissimi, non solo per il risultato. Sin dall'inizio c'è stata attenzione e dedizione alla fase di recupero del pallone, che è quella su cui ci siamo concentrati molto in settimana. Abbiamo imposto gioco, creato subito occasioni, non potevamo chiedere di meglio contro una squadra in salute. Ci è mancato solo un pizzico di freddezza in più sotto porta, dove potevamo farne 4-5...".

Mancosu - "Era una delle chiavi della gara ed ha confezionato una delle migliori partite di questa stagione, risultando determinante nella fase di costruzione e in quella di finalizzazione, con dei compiti e un ruolo leggermente diverso dal solito. E' stato un bell'esperimento, interessante".

Formazione e scelte - "La scelta di Lepore è stata dettata dall'emergenza, sicuramente ha caratteristiche diverse da Vutov e Pacilli. Sicuramente terremo conto anche per il futuro. Ho preferito non inserire Cosenza dall'inizio perchè ho ritenuto Drudi più adatto al tipo di gara che dovevamo fare".

Foggia sconfitto - "Sono contento che abbiamo fatto questo salto in classifica, oggi come vedete il punticino di Vibo Valentia ha anche un altro valore, positivo. Siamo contenti del 1° posto, ma pensiamo al nostro cammino".

Caturano - "Non è un problema se ora non fa gol, ha fatto il suo lavoro per la squadra anche senza segnare. Questa sera si è ripreso alla grande Torromino, che non segnava da un po' di settimane, poi tornerà il momento di Caturano. E' bello e meglio così, con questa varietà".

Vertigini? - "Per parlare di 1° posto aspettiamo 1 mese. Riparliamone più avanti...".