"Puzzate come Palermo": A CATANIA ANDAVA SOSPESA
Cori discriminatori dalla Curva del Catania
CATANIA - Mentre la partita era in corso, dal 15' del 1° tempo dalla curva dei tifosi catanesi si sono alzati dei cori di discriminazione territoriale nei confronti dei tifosi del Lecce: "puzzate come Palermo", l'urlo compatto degli ultras catanesi, che basterebbe eccome all'arbitro Andrea Morreale della Sezione AIA di Roma 1 per sospendere momentaneamente l'incontro.
Dal 30' del 1° tempo, poi, a peggiorare la situazione l'esplosione di decine di petardi da parte della Curva catanese (FOTO SOPRA). In nessuno dei 2 casi è stata effettuata la procedura anti-razzismo e anti-violenza che si dovrebbe attuare in tutti gli stadi italiani.
Commenti