FILM GIA' VISTO. E' il Lecce delle paure e della confusione. CAOS CORINI: sbaglia, sistema, affonda. LA CRONACA
Avanti di due gol tutti nella ripresa, dopo un primo tempo scadente, il Lecce si chiude e si fa riprendere
LECCE - Il “Via del Mare” si conferma stregato per il Lecce. Il successo sul Brescia sfuma in pieno recupero, per una rete di Ayé che inchioda la formazione di Corini all'ennesimo e amarissimo 2-2 del campionato. Eppure questa volta la vittoria sembrava in pugno, dopo il doppio vantaggio con le prodezze dei giovani talenti Rodriguez Delgado e Bjorkengren. Poi, nel finale, la doccia gelata e la rimonta con una rete di Bisoli da pochi passi e un colpo di testa di Ayé al terzo minuto di recupero. Corini, nel complesso, prima regala la formazione di partenza agli avversari, con tutti i “senatori” fuori forma a rallentare l'azione del Lecce, poi sistema tutto con tre cambi che danno la scossa sino al doppio vantaggio, poi rovina il finale, attanagliato dalla paura di prendere gol con un atteggiamento troppo passivo.
Paura - Nel Lecce la novità è Bjorkengren rispetto all'undici che aveva iniziato con l'Ascoli. I giallorossi partono forti, al 3' Mancosu segna su assist di Stepinski ma c'è una posizione di fuorigioco che vanifica tutto. Sembra un bell'avvio, ma è solo un fuoco di paglia. Al 12' Hjulmand ci prova con un destro forte e centrale che Joronen alza sulla traversa.
Brivido - Si viaggia sul filo dell'equilibrio, non ci sono emozioni. Al 23' il Brescia ha la grande occasione per passare, dopo una serie di rimpalli nel cuore dell'area piccola dove Ayé riesce incredibilmente ad alzare sopra la traversa. L'ultimo guizzo del primo tempo è ancora di Hjulmand che questa volta non è felice nella conclusione.
Rilancio e beffa - Corini corre ai ripari nella ripresa, vanno fuori Tachtsidis, Mancosu e Stepinski, entrano Majer, Henderson e Rodriguez Delgado che cambia la partita subito, al primo minuto, con un "cucchiaio" sontuoso su assist di Coda. Sbloccato, il Lecce sembra andare in scioltezza e raddoppia con Bjorkengren che di testa firma il raddoppio su cross di Henderson. Il Brescia prova a reagire, alla mezz'ora Bisoli accorcia con un tocco vincente su corta respinta di Gabriel su colpo di testa di Ayé. Nel recupero la beffa atroce, il colpo di testa ancora di Ayé che questa volta va a segno, sotto la traversa, con Gabriel battuto. Per il Lecce è un boccone davvero amaro da mandare giù.
TABELLINO
LECCE - BRESCIA 2-2
Marcatori: Rodriguez Delgado al 1' s.t., Bjorkengren al 13' s.t., Bisoli al 30' s.t., Ayé al 45' + 3' s.t.
Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Pisacane, Lucioni, Zuta (dal 44' s.t. Gallo); Hjulmand, Tachtsidis (dal 1' s.t. Majer), Bjorkengren (dal 25' s.t. Nikolov); Mancosu (dal 1' s.t. Henderson); Coda, Stepinski (dal 1' s.t. Rodriguez Delgado). (Bleve, Vigorito, Meccariello, Paganini, Yalcin, Monterisi, Pettinari). Allenatore Corini.
Brescia (4-3-1-2): Joronen; Mateju (dal 35' s.t. Bjarnason), Mangraviti, Chancellor, Martella (dal 26' s.t. Karacic); Bisoli, Labojko, Jagiello (dal 26' s.t. Skrabb); Spalek (dal 14' s.t. Pajac); Donnarumma, Ayé. (Andrenacci, Ghezzi, Verzeni, Fridjonsson). Allenatore Clotet.
Arbitro: Calvarese di Teramo (Berti-Di Gioia, IV Ufficiale Fourneau).
Note: ammoniti Chancellor, Hjulmand, angoli 6-3, recupero 2' p.t., 4' s.t.
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