LECCE - A margine della presentazione alla stampa del nuovo arrivato Pierotti (CLICCA QUI PER LEGGERE LE SUE PRIME PAROLE GIALLOROSSE) ha fatto un punto mercato anche il Responsabile dell'Area Mercato del Lecce Pantaleo Corvino.

Ecco questa ricca intervista, qui in questa ampia sintesi scritta, sotto nella video-intervista completa, integrale.

Bilancio di metà stagione - “E' finito il girone d'andata e possiamo tracciare un bilancio di quanto abbiamo fatto. Per noi è importante l'obiettivo ma anche come raggiungerlo e se per raggiungerlo non abbiamo lasciato nessuno strascico economico, debiti o altro il nostro percorso verso il mantenimento di un club sostenibile è già a buon punto. Stiamo lottando contro squadre con risorse economiche stratosferiche e se finisse oggi il campionato saremmo per il 2° anno consecutivo a centrare un obiettivo incredibile, con i tifosi che non hanno mai visto la loro squadra terz'ultima”.

Mercato - “Con quello invernale cercheremo di migliorare la squadra, ma dobbiamo vedere anche cosa fanno le altre. Resto basito quando sento che il Lecce non vince o fuori casa fa fatica o che si fa fatica a fare gol. Il nostro calendario fuori casa è stato Fiorentina, Juventus, Roma, Inter, Atalanta, Lazio e poche altre squadre meno blasonate di queste. Leggo critiche quindi quando pareggiamo a Monza, a Udine, in casa di società con un monte ingaggio da oltre 30 milioni di Euro. Non riesco a capire che tipo di campionato vorrebbe il tifoso”.

Passaggio sullo stato di salute della “Primavera” - “Ci hanno messo in difficoltà delle leggi ad hoc per non far vincere il Lecce di nuovo. Noi non partecipiamo, noi giochiamo per vincere i campionati. Noi non possiamo comprare italiani di 17, 18 anni a 2 milioni di Euro, noi i giocatori li creiamo, anche dai mercati alternativi”.

Strefezza e gli altri, la situazione cedibili-incedibili - “Partiamo dal presupposto che non esistono incedibili. Chi vuole andare via perché non soddisfatto trova una porta aperta, me lo dice e si trova una soluzione”.

Pierret - “Non posso nascondere che fosse un nostro obiettivo già questa estate, ci piace molto. Non mi va di aggiungere altro”.

In linea di massima nessun difensore centrale in più - “Abbiamo Pongracic, Baschirotto, Touba e Blin che può fare anche quel ruolo. Vi attenziono Esposito, della ‘Primavera’. Ne sentirete parlare. Comunque restiamo vigili su tutte le opportunità, dovesse esserci qualche occasione per migliorarci anche in quel reparto la valuteremo”.

Soluzione De Witt dall'Olanda? - “Non posso né confermare né smentire questa trattativa”.

Critiche sul modulo - “Il tifoso medio pensa che più attaccanti metti dentro più gol fai, poi finisce come Lecce-Napoli che ne prendi altre 3 a squadra sbilanciata tatticamente per cercare il pari. Più le squadre giocano per come sono state concepite, meglio rendono. Nelle partite al suo livello questa squadra non ha mai chiuso con zero reti. Inorridisco poi quando sento in giro che è meglio giocare male e vincere. Il nostro percorso è diverso”.

Strutture - “E' un punto su cui crescere, ci stiamo lavorando. Abbiamo preso degli impegni, vorrei finire il mio percorso a Lecce inaugurando il Centro Tecnico, operativo e funzionante. Il mio lavoro è finalizzato a mettere insieme queste risorse”.