Qui SALERNITANA. NICOLA, inferno esonero e ritorno: "io ci credo. A Lecce con l'umiltà di difendersi e il coraggio di aggredirli"
Le parole del tecnico della Salernitana prima della partenza per il ritiro nel Salento
SALERNO - Prima della partenza per il Salento ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali del club granata il tecnico della Salernitana Davide Nicola che anche questa settimana non ha parlato con i giornalisti ma ha reso dichiarazioni sue, spontanee. Eccole.
Esonero e ritorno - “Penso al futuro, il resto sono chiacchiere che mi tolgono energia e concentrazione. Nelle ultime 4 giornate abbiamo incontrato squadre nel loro momento migliore di forma, quando noi non eravamo come organico al ‘top’. Nonostante tutto abbiamo fatto un punto col Torino riuscendo a tenere vive le partite con Milan e Napoli. Andiamo a Lecce con l'umiltà di chi sa di dover crescere ma anche con il coraggio di chi non molla e vuole riscattarsi. Perché io ci credo”.
Lecce - “Ci attende una gara combattuta con un avversario tosto che lotta per il nostro stesso obiettivo. La posta in palio è importante per tutti, dobbiamo riuscire a dimostrare che la strada è quella giusta. Il Lecce è una squadra che riparte bene, umile, dovremo avere la capacità di difendere da squadra e il coraggio di andare ad aggredirli”.
Situazione nuovi - “Troost-Ekong lo conoscevo, sono molto contento che sia qui a darci una mano, è un giocatore che ha un fisico importante, è abituato allo scontro. Crnigoj è arrivato solo oggi ma viene in ritiro con noi a Lecce, abbiamo intenzione di integrare tutti velocemente”.
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