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Alfarano a Tesoro: "caduta di stile"

Il Consigliere Comunale replica alle stilettate

LECCE - Non si è fatta attendere la replica del Consigliere Comunale Massimo Alfarano alle critiche ricevute dal presidente Savino Tesoro nella conferenza stampa di questa mattina.

Caduta di stile - Alfarano ha affidato ad un comunicato la sua reazione. "Le cadute di stile di Savino Tesoro sono ormai note - scrive Alfarano - . Ed è tipico di chi non vuole ammettere i propri errori attribuire agli altri la causa dei suoi insuccessi. Apprendo così, oggi, di essere stato attaccato dal Presidente del Lecce che mi ha accusato di intervenire soltanto nei momenti di difficoltà. Se così fosse avrei dovuto parlare dal primo momento del loro insediamento poiché in questi 3 anni sono stati contati sulle dita di una mano i momenti di serenità sportiva. Ma anche in questo Savino Tesoro sbaglia, perché il mio unico e solo post è stato pubblicato all’indomani della vittoria sul Savoia e non certo dopo le 3 sconfitte consecutive racimolate, il cambio di 3 allenatori in poche settimane o la disfatta di Reggio Calabria".

Accuse infondate - "È strano - prosegue Alfarano - che chi ama i colori giallorossi sin da quando era piccolo, gioendo e soffrendo per la maglia, venga così accusato da chi confonde un investimento economico con il vero significato dello sport. Oggi sono i leccesi a non capire nulla di calcio, ad essere ignoranti e incompetenti di fronte alla sapienza e alla saggezza dei Tesoro. Ieri erano i tifosi della Pro Patria ad essere accusati; l’altro ieri quelli del Como. E forse domani lo saranno del Monza, a quanto è dato leggere sui giornali".

Fallimento - "Eppure - conclude Alfarano - secondo i Tesoro gli unici immuni da colpe e da peccati in questi 3 tribolatissimi anni sono proprio loro. Lasciamo a ciascuno le sue aspettative, se i Tesoro si accontentano di ciò che hanno fatto a Lecce buon per loro. Noi pensiamo che questa piazza meriti di più e di meglio. I presidenti passano, ma l’amore per il Lecce resta".

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