STICCHI DAMIANI: "successi fatti gravi, ma noi abbiamo molte colpe"
Le parole del Presidente dopo quanto accaduto ieri in Lecce-Sampdoria
LECCE - È il tempo della riflessione e dell'amarezza, per il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani che dopo la nottataccia di ieri al "Via del Mare" è tornato su ciò che si è visto al "Via del Mare". Ecco le sue parole.
Tutto brutto - "Ieri è stata una brutta sconfitta, sono dispiaciuto ed allo stesso tempo determinato, non molleremo una virgola da qui alla fine. Al VAR è accaduto un fatto gravissimo: se l'arbitro non ha visto il calcio in faccia al nostro giocatore il VAR avrebbe dovuto segnalare quell'intervento che ha visto tutta Italia. L'arbitro Rocchi non è stato per niente aiutato dalla tecnologia che è nata per essere di supporto. Quello di Paz su De Paoli mi è sembrato un intervento sul pallone, ma può essere soggettivo, la precedente questione è oggettiva, clamorosa, il VAR deve aiutare l'arbitro. Una partita in 10 contro 11 per 80' è un'altra partita, potrebbe pregiudicare la lotta retrocessione".
Toni bassi - "Ho sempre cercato di mantenere i toni bassi, nel rispetto della categoria, oggi ancora una volta non ho voglia di parlare della prestazione dell'arbitro, ma di regole e non capisco perché in un caso così oggettivo il VAR non intervenga. Tuttavia non ho intenzione di alzare i toni, parlare di complotti, ma non riesco a spiegarmi come il VAR non intervenga in un caso così palese".
Lecce molto male - "Per onestà intellettuale dico che un'ammonizione o espulsione può pregiudicare un campionato, ma ieri non abbiamo fatto una partita eccellente, ci sono stati errori individuali e potevamo fare meglio. Noi addetti ai lavori abbiamo le nostre responsabilità, ma è oggettivo che ieri si sia verificato un evento grave".
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