
LE FOTO. C'era pure il derby "SANO", non solo gli incidenti. L'ultimo arbitro aggredito nella squadra arbitrale di Lazio-Roma
Le foto del giovane fischietto di Acireale (Catania) schierato con la quaterna arbitrale di Lazio-Roma
ROMA - Dopo l'oscuramento per qualche ora per protesta del sito ufficiale nazionale e dopo la mazzata della giustizia sportiva che ha squalificato per diversi anni gli aggressori e escluso la squadra dal campionato, l'AIA ha vissuto un momento di gioia con la presenza del 19enne fischietto sicialiano Diego Alfonzetti sino alle fasi di schieramento della squadra arbitrale dell'ultimo derby di Roma.
Alfonzetti, giovane fischietto in ascesa della Sezione AIA di Acireale, era stato barbaramente picchiato per una decisione arbitrale durante una partita di play off finali dell'Under 17 siciliana.
E così il Presidente Zappi l'ha voluto con Sozza, Perrotti, Rossi e Doveri al momento della discesa in campo allo stadio “Olimpico”, riservandogli poi il posto d'onore in Tribuna Tevere, quello concesso alle autorità dell'AIA.
Dall'AIA e dal mondo del calcio un segnale chiaro, la violenza non ha diritto di cittadinanza nel calcio, proprio mentre fuori dallo stadio la Questura di Roma doveva impiegare mille agenti in tenuta antisommossa per arginare la “battaglia” ultras tra laziali e romanisti e insieme tra le 2 tifoserie coalizzate contro le forze dell'ordine.


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