LECCE - Ancora senza certezze, il Lecce di oggi, che conserva un paio di ballottaggi sino al fischio d'inizio. Padalino deve fare i conti con le sue valutazioni non solo tattiche, ma anche di opportunità, legate alla possibilità di concedere ancora un turno di riposo dall'inizio al bomber Caturano, che ha tirato la "carretta" tutta la stagione, e all'altra eventualità di tenere fuori dalla formazione titolare Fiordilino, diffidato, per far riacquistare minutaggio ad Arrigoni, fuori da un periodo oramai medio-lungo.

Così davanti a Perucchini dovrebbero andare Ciancio, Cosenza, Drudi e Vitofrancesco. Dei tre centrocampisti Costa Ferreira farà la "chioccia", l'uomo d'esperienza accanto al quale dovrebbero andare Arrigoni (o Fiordilino, appunto) e Tsonev. Meno probabile che il portoghese vada in panchina, per Tsonev spostato sul centrodestra e Maimone recuperato nel ruolo del bulgaro. Davanti Caturano (o Marconi), con Pacilli e Torromino. Turno di riposo probabile per Doumbia.

Cambio di rotta in casa Taranto per il leccese Ciullo, orientato al ritorno al 4-4-2, con Contini in porta, difesa con De Giorgi, Magri, Negro e Som e solo panchina per Pambianchi, non ancora al top. In mezzo spazio a Paolucci e Potenza sulle corsie, con Guadalupi e Maiorano a fare da interni. Davanti la coppia composta da Viola e Magnaghi.

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