LECCE - Il Lecce vuole investire, e ha scelto dove, in quale zona del campo.

E' la casella della punta da affiancare a Krstovic nell'eventuale 4-4-2 del futuro (ammesso che sia questo il modulo prescelto da Gotti anche per la prossima stagione), quella che più sta a cuore dell'Area Mercato giallorossa in queste prime battute di mercato.

Il tecnico Gotti ha espresso il suo gradimento prioritario: trattenere Roberto Piccoli, che però per diventare tutto del Lecce costerebbe 12 milioni alle casse societarie in direzione Atalanta.

Una soluzione di riserva concordata tra le 2 società in virtù dei buoni rapporti tra Lecce e Atalanta e magari caldeggiata dal giocatore sarebbe quella del rientro alla base, all'Atalanta, di Piccoli, per un nuovo prestito con opzione.

Il lussuoso “Piano B” per un Lecce sempre più competitivo è invece il francese Armand Laurienté, classe 1998 partner d'attacco ideale per una punta forte fisicamente e strutturata come Krstovic.

Laurienté, 62 presenze e 12 reti in questo suo biennio italiano (è arrivato a Sassuolo dai francesi del Lorient), classe 1998, 3 anni più “vecchio” di Piccoli, è valutato 10 milioni di Euro dalla dirigenza del Sassuolo guidata dal nuovo DS Palmieri.