Qui Cosenza: ecco come stanno i "lupi"
L'analisi con il collega di "Cosenza Channel"
COSENZA - Se i milanisti affrontano con tristezza e paura la trasferta di Verona, tanto da denominarla “fatal Verona”, i rosso-blu del Cosenza, possono dire la stessa cosa di Lecce, visto che alla sfida contro i giallorossi al Via del mare coincide il ricordo della mancata promozione in Serie A nella stagione 91-92, in quella partita il gol di Maini distrusse i sogni di gloria dei 15.000 calabresi che avevano invaso festanti il Salento.
Con il collega giornalista Piero Bria di "Cosenza Channel" conosciamo la squadra del neo tecnico Roselli che contro i giallorossi esordirà sulla sua nuova panchina, dove ha preso il posto dell’ex allenatore Cappellacci che oltre all’esonero ha scelto di rinunciare ad un anno di contratto per non gravare sulle casse del club rossoblu.
Cantiere aperto – Per il suo esordio Roselli sceglierà un 4-4-1-1 camuffato da 4-4-2, una soluzione quasi obbligatoria, anche se il tecnico avrà molto da lavorare per plasmare la squadra secondo il suo volere, visto e considerato che nel corso della sfida di Coppa Italia di mercoledì sera è stato visto in tribuna a prendere numerosi appunti per i prossimi aggiustamenti tattici.
Interpreti – I dubbi sono veramente pochi, in difesa è tutta una questione di condizione tra Blondetti e Maggi per il ruolo di secondo centrale difensivo, mentre a centrocampo con tutta probabilità Alessandro avrà la meglio su Zanini; davanti invece è tutto confermato con Calderini e Cori come tandem offensivo, il primo è il bomber della squadra in questo momento, ma si tratta di un giocatore molto dotato tecnicamente ma spesso e volentieri pecca di egoismo, mentre Cori può essere devastante nel gioco aereo, ma nella prima fase del campionato di palloni giocabili ne sono arrivati veramente pochi. Qualche possibilità per un subentro a gara in corso per Mocero.
Catenaccio – "Un po’ come avviene alle provinciali quando vanno ad affrontare le big, spesso e volentieri le prime lasciano il pallino del gioco alla squadra casalinga", secondo il nostro collega, "dovrebbe essere questa la trama dell’incontro in programma domenica pomeriggio, l’unico uomo in grado di far saltare il banco potrebbe essere il giovane Fornito, talento scuola Napoli.
Per seguire l’esordio del tecnico Roselli al "Via del Mare" sono attesi oltre 100 sostenitori dei lupi. Sono lontani i tempi dei 15mila per la Serie A, ma Cosenza resta pur sempre una grandissima piazza per la categoria.
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