BARONI SCUOTE IL LECCE: "in campo con convinzione. Vogliamo i punti"
Il tecnico del Lecce alla vigilia di questo impegno delicatissimo a Firenze: la conferenza stampa della vigilia
LECCE - Scuote il Lecce il tecnico giallorosso Marco Baroni che come sempre ha parlato alla vigilia di questo delicatissimo Fiorentina-Lecce di domani alle 15.
Ecco tutti i temi trattati dal mister giallorosso in Sala Stampa, qui in questa ricca sintesi scritta, sotto nella versione integrale video.
Felici per i nazionali - “Le convocazioni ci fanno felici, sono merito del gruppo e non dei singoli. Tutti i ragazzi sono attori principali dei successi dei singoli”.
Stato d'animo - “Stiamo bene, dobbiamo fare un'altra partita importante. Noi non ci siamo mai buttati giù né esaltati, perché stiamo facendo il nostro campionato, quello che si attendeva il Lecce. Siamo molto concentrati sul nostro lavoro, io, tutta l'area tecnica, i ragazzi, la società. Dobbiamo essere equilibrati: nella vita serve equilibrio, dentro e fuori dal terreno di gioco”.
Fiorentina - “Sono forti, hanno superato un periodo difficile con la tanta qualità che esprimono nella rosa. In Conference League hanno fatto una prova di alto livello, ora si sono messi sui ritmi della stagione scorsa, molto positiva. Sarà una gara difficile, dura, in uno stadio complicato. Per fare punti dovremo centrare una prestazione molto importante”.
Oudin, solo un esperimento a centrocampo col Torino - “Ha sempre fatto bene quando è stato nel suo ruolo, è normale che quello fosse un adattamento perché eravamo in svantaggio. E' un giocatore che vuole la palla, quando diventa impaziente si abbassa troppo per andare a prendersela ed esce dalle situazioni di cui abbiamo bisogno. Deve migliorare su questo, a noi servono calciatori che attaccano il pallone e che attacchino la porta, sempre”.
Molti dubbi - “Arrivo a questa partita con molti dubbi, in mezzo e davanti. Questa sarebbe una partita da 6 punte, perché c'è bisogno di ragazzi che corrono fortissimo, per 90 minuti con grande intensità. Domani ho bisogno di ‘teste accese’, mi prenderò del tempo, ma ho la fortuna di avere una squadra sempre pronta”.
Problemi ad andare al gol - “Nelle ultime partite abbiamo prodotto tanto e raccolto quasi niente, dobbiamo continuare sulla produzione offensiva e crederci”.
Ritorno a Firenze - “Sono cresciuto con quella maglia sin da bambino e quella società mi ha dato la possibilità di iniziare il mio sogno di fare il calciatore. Ma domani non vanno in campo le vicende personali, andiamo a Firenze per cercare prestazione e punti, con coraggio, dedizione e attenzione”.
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