L'unico derby lo vince DE PICCIOTTO: 5 ARRESTI A BARI. "Paga o ti incendiamo la tenuta": presi coi soldi in mano
Ecco cosa è accaduto all'azionista del Lecce e Consigliere di Amministrazione della società giallorossa
FASANO - In cinque hanno tentato di estorcere 50mila Euro all'azionista e Consigliere di Amministrazione del Lecce Renè De Picciotto, imprenditore nel campo dell'alta finanza ma anche nel settore del turismo di qualità (FOTO SOPRA NEL SUO STABILIMENTO BALNEARE, APERTO DI RECENTE).
De Picciotto non si è piegato alle richieste estorsive di una banda di malviventi, tutti baresi e tutti arrestati dagli uomini del Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi. Tre sono finiti in carcere, due ai domiciliari.
In cella sono finiti Giandonato Sciacovelli, 48enne, Michele Sciacovelli, 27enne, e Francesco Soloperto, 24enne, tutti di Bari. Ai domiciliari, invece, i coniugi Giuseppe Dell'Aglio, 46enne di Polignano a Mare, e sua moglie Laura Colapietro, 37enne.
L'inchiesta è scattata dopo la richiesta estorsiva di 50mila Euro fatta pervenire ai collaboratori di De Picciotto dal gruppo che in caso di rifiuto minacciava l'incendio di tutti gli ulivi secolari del parco adiacente le strutture turistiche di De Picciotto immerse nella Selva di Fasano.
Durante alcune telefonate anonime, tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre dello scorso anno, gli estorsori hanno commesso l'errore di effettuare alcune chiamate da una cabina telefonica situata proprio sotto alcune telecamere di sicurezza, facendosi facilmente riconoscere dalle forze dell'ordine che hanno stretto le indagini attorno a loro.
Per mettere i malviventi nella "rete" è stato organizzato un appuntamento per la consegna del denaro nelle campagne del barese. Inutile la fuga a piedi dei banditi alla scoperta dell'arrivo dei Carabinieri che oramai sapevano tutto sulle identità degli estorsori, che sono stati facilmente rintracciati e arrestati.
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