LECCE - Terza tappa del nostro percorso tra le situazioni contrattuali e il futuro della rosa giallorossa, con l'occhio rivolto decisamente alla prossima stagione. Oggi ci occupiamo dei centrocampisti, dove poche si annunciano le novità: il reparto è già costruito, andrebbe puntellato con qualche calciatore di personalità.

Ha un contratto sino al giugno 2018 Arrigoni, che dunque a meno di novità di mercato o di opportunità che si creeranno per lui o per il Lecce sarà ancora al centro della mediana giallorossa, con accanto Costa Ferreira, uno dei pochi elementi della rosa con il contratto addirittura sino al 2019. E' di proprietà anche Mancosu, un altro fedelissimo di Padalino e Rizzo, mentre ha rinnovato a stagione in corso per un altro anno il capitano Lepore. Rappresentano un patrimonio importante per il futuro anche i giovani Maimone, Tsonev e Monaco, tutti di proprietà e tutti sotto contratto un altro anno (altri due Tsonev).

Discorso diverso per Fiordilino, che sulla carta torna al Palermo per fine prestito. Le cattive condizioni societarie in cui versa il club siciliano potrebbero consentire un blitz di mercato al DS Meluso. Il ragazzo ha talento, è un classe '96, senza aver compiuto ancora 21 anni ha già sulle spalle due campionati di Lega Pro, uno da "titolarissimo" con il Cosenza e uno con il Lecce, non sempre da titolare ma molto buono dal punto di vista dei gettoni di presenza raccolti, ben 25.

Rientreranno dai prestiti Capristo, che è anche un ala offensiva, dunque è classificabile pure tra gli attaccanti (13 presenze e 1 rete con la Caratese in Serie D da gennaio) e Herrera dalla Paganese (se i campani non eserciteranno un diritto di riscatto prestabilito dagli accordi dell'estate scorsa). A Pagani per il panamense quest'anno 23 presenze e 2 reti dopo un brutto infortunio in avvio di stagione (problemi al crociato).

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