LECCE  - Dopo la pausa per le festività pasquali ritorna l’appuntamento con la nostra rubrica che vi racconta la domenica degli ex Lecce in giro per i campi della Serie A.

Nel Genoa che torna alla vittoria superando per 2-0 il Cagliari nell’anticipo di sabato riecco protagonista Andrea Bertolacci. Non è un caso che il suo rientro coincida con il ritorno alla vittoria dei rossoblù: si sente il suo contributo a centrocampo, dove detta i tempi con fosforo e lucidità. Sul fronte cagliaritano, non basta il bel gioco del maestro Zdenek Zeman, la sfortuna (i pali) e un grande Lamanna condannano gli isolani alla sconfitta. E la B si avvicina.

Nel Chievo che espugna Cesena per 1-0 con un gol dell’eterno Pellissier è sontuosa la prestazione difensiva di Dario Dainelli. Il centrale di Andria, in campo per 90 minuti, non concede praticamente nulla agli attaccanti avversari, facendo valere la sua stazza e la sua abilità nel gioco aereo.

Meno tranquillo il pomeriggio di Guglielmo Stendardo, in campo anch’egli 90 minuti con l’Atalanta vittoriosa sul Sassuolo 2-1 in un fondamentale crocevia-salvezza. Complice una prestazione svagata dei suoi compagni di reparto, in particolare di Biava, espulso, Stendardo è costretto a metterci più di una toppa.

Non pesa più di tanto l’assenza di Dusan Basta nel meccanismo perfetto della Lazio di Pioli, vittoriosa per 4-0 sull’Empoli. Cavanda, il suo sostituto, si rende protagonista di un’ottima prestazione, realizzando i cross per le reti di Mauri e Klose.

Nel Torino che ferma sull’1-1 la Roma, scavalcata in classifica proprio dai biancocelesti, è buona la prestazione di Giuseppe Vives. Oltre alla consueta sostanza il mediano sfrutta una grande giocata di Bruno Peres offrendo l’assist che consente a Maxi Lopez di realizzare il gol del pareggio.

Sempre più integrato e protagonista nel Palermo il terzino Andrea Rispoli, che ha sfruttato alla grande il grave infortunio di Morganella per conquistarsi oramai stabilmente un posto da titolare. Nella sorprendente vittoria a Udine per 3-1 dei rosanero spinge costantemente sulla fascia, pennella l’assist per il gol di Chochev e colpisce un palo che meritava miglior sorte.

La Sampdoria continua a stupire e grazie ad un grande Eto’o sfiora la vittoria a "San Siro" contro il Milan: ritrova un posto da titolare Djamel Mesbah, che non soffre particolarmente la spinta di Cerci e di Abate e anzi si rende protagonista di un paio di sortite offensive degne di nota. Deve invece accontentarsi di uno scampolo di gara Luis Muriel, che subentra al 73° ad Okaka; il colombiano stavolta non riesce a trovare lo spunto vincente, peccando in qualche leziosismo di troppo.

A cura di Umberto Marzano