Lepore: "dobbiamo dimostrare il nostro valore ovunque"
"Volevo solo il Lecce e sono stato accontentato"
LECCE - Il mercato ha riservato solo qualche giorno di tensione e speranza, per Checco Lepore; dopo è arrivata la certezza di restare a Lecce, il suo obiettivo, "l'unico", come ha detto davanti ai microfoni in Sala Stampa parlando prima del rompete le righe di 3 giorni regalato da Asta ai suoi per le vacanze di Ferragosto.
Riconferma - "Me lo auguravo! L'ho sperato sino al momento in cui è arrivata la telefonata decisiva, che mi ha reso molto felice. In questo inizio di stagione si respira entusiasmo, da parte della gente, che va alimentato con i risultati, partita dopo partita".
Offerte - "Mi hanno cercato Catanzaro, Arezzo e Matera, ma ho sempre aspettato il Lecce, che per fortuna è arrivato quasi subito".
Nuovi - "Sono tutti ragazzi che hanno fame. Noi veterani giallorossi dovremo metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio. Sono rimasto impressionato da Pessina, per carisma, qualità e voglia non sembra proprio un classe '97".
Asta e la posizione - "Il mister mi ha fatto un'ottima impressione già dal ritiro, ci vuole alti e aggressivi. Lo vedo molto simile a Sannino, che ho avuto a Varese e con cui ho vinto un campionato. Mi piace. Con i suoi moduli posso fare l'esterno alto a destra ma anche a sinistra, o il terzino".
Gestioni societarie - "Sono arrivato nel Lecce ragazzino con i Semeraro, che hanno sempre dimostrato attaccamento a questi colori, quasi una questione personale per il patron. Savino Tesoro era un vulcano, parlava senza problemi e senza filtri. In questa società vedo tanta passione e professionalità, molto amore per il Lecce".
Benassi - "L'ho visto tranquillo, anche perchè come dice lui questa storia va avanti da troppo tempo. Lui sa come sono andate le cose".
Penalizzazioni - "E' un aspetto che non ci deve interessare, perchè in questo campionato dobbiamo andare avanti per la nostra strada e far capire a tutti che ora tocca a noi, che non ce n'è per nessuno. Rispetto alla stagione scorsa dobbiamo crescere dal punto di vista mentale, andare su tutti i campi con la consapevolezza di dimostrare il nostro valore e imporre la nostra forza, soprattutto in trasferta dove l'anno scorso è andata male spesso".
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