LECCE - Torna di moda il trequartista in casa Lecce.

Roberto Rizzo adotterà il 4-3-1-2, oltre al collaudato 4-3-3, mettendo un fantasista alle spalle delle punte (probabilmente la coppia Caturano-Di Piazza), come non accadeva dai tempi di Zanchetta.

Una novità intrigante in casa Lecce, una soluzione che come detto manca tatticamente addirittura dalla lontanissima stagione 2007/2008, quando Papadopulo ebbe l'intuizione di piazzare Zanchetta dietro le punte Tiribocchi-Abbruscato.

Ma nel Lecce di Rizzo chi potrebbe interpretare questo ruolo? Nella rosa attuale manca un trequartista "puro", ma ci sono almeno tre elementi che hanno un passato in quella collocazione del campo o comunque le caratteristiche per piazzarsi davanti al centrocampo e guidare la manovra offensiva.

Su tutti Turchetta, arrivato dalla Maceratese dove ha fatto l'esterno offensivo sinistro ma anche il trequartista. Per fantasia, corsa e qualità questo ruolo sarebbe perfetto anche per Pacilli, uno abituato a saltare l'uomo, a creare superiorità numerica. Altra soluzione interna quella che porta alla visione di gioco di Costa Ferreira, più "fisico" ma molto geometrico nelle sue giocate, sensibilissimo col tocco di palla.

Ben tre nomi per un ruolo fondamentale, di fatto per prendere per mano le azioni d'attacco del Lecce.