NOTTE DI SAN LORENZO: stelle cadenti poche, ubriachi e piromani tanti. 200 INTERVENTI, OSPEDALI PARALIZZATI
Ecco il bilancio della notte appena trascorsa, all'insegna del divertimento con qualche eccesso nel Salento
LECCE - Per le forze dell'ordine e soprattutto per i soccorritori e i volontari, per medici e operatori sanitari è una notte con poche stelle cadenti, poco divertimento e tanto lavoro. Come sempre.
Ed è stata da tutto esaurito anche l'ultima notte di San Lorenzo, con situazioni di lavoro oltre ogni media giornaliera attorno a Porto Cesareo, Ugento, Gallipoli e Torre San Giovanni di Ugento.
Decine i ragazzi soccorsi in numerose chiamate, tutti per eccessivo consumo di alcool.
Al Pronto Soccorso di Lecce, poi, il cuore degli interventi che hanno riguardato feste in città o nei paesi limitrofi: 53 codici verdi, 32 gialli, 11 codici azzurri, 5 bianchi, ma anche 4 codici rossi.
L'ospedale di Scorrano ha invece soccorso 40 persone in codice verde e 61 nel complesso, Gallipoli “solo” 30.
I Vigili del Fuoco, su segnalazione di agenti della Capitaneria di Porto o delle polizie locali in servizio di pattugliamento, hanno spento decine di piccoli roghi appiccati dalle comitive di giovani sulle spiagge nonostante il divieto di falò.
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