LECCE - Non è ancora finito il “giro” delle presentazioni dei nuovi arrivati in casa Lecce, una lista interminabile di acquisti operati nella sessione estiva del mercato dal tandem Corvino-Trinchera.

A quest'ultimo è toccata oggi la presentazione di Giuseppe Pezzella, che si è presentato in Sala Stampa con queste parole. Ecco l'intervista, qui in questa ampia sintesi, sotto nella versione video integrale.

Scelta - “Ho accettato perché per me è una opportunità incredibile, poi finalmente mi capita di giocare al Sud, per me che sono napoletano va benissimo. Siamo pronti a fare bene in un campionato durissimo. Non ho avuto dubbi nello scegliere Lecce perché qui spero di avere maggiore continuità come presenze in campo”.

Il Monza - “Hanno tante insidie, sarà importante ma non parliamo di gara determinante per nessuno. Bisogna restare concentrati ma senza queste pressioni, altrimenti non ci si esprime al meglio con tanti giovani. Lo sappiamo che sono punti pesanti, questi ma anche altri”.

Tattica - “A Bergamo facevo il quinto a centrocampo, ma non c'è stato nessun trauma nel tornare quarto di difesa. Da quando sono piccolo ho fatto sempre il terzino, so fare entrambi le fasi”.

Baroni - “Vuole corsa e determinazione, sono le prime cose che chiede. Poi in base agli avversari ovviamente di spingere o stare più accorti a seconda che ci sia davanti un Napoli o un altro avversario”.

Napoli - “Quando torno nella mia città è un momento importante per me, stare tra i miei luoghi, dormire nel mio letto, stare a Monteruscello, dove sono nato. Ho un tatuaggio che rappresenta Napoli, l'ho fatto addirittura a 13 anni. Uno per Lecce? Presto per dirlo, spero di potermi legare così tanto da farlo… Sfogliatella o pasticciotto? Non c'è dubbi, sono un goloso, facciamo colazione con entrambi e non si offende nessuno…”.

Condizione - “E' vero, non sono al massimo. Vengo con tanti mesi di lavoro a secco, senza palla, senza gruppo. Voglio dare tanto a questo Lecce, si è visto a Napoli dove aveva ragione il mister alla vigilia: avevo 45 minuti nelle gambe, poi quando sei in fiducia e sta maturando un risultato importante moltiplichi le forze e aiuti i compagni. Tiri sino alla fine”.

Un altro Pezzella… - “Mi è stato detto qualcosa, ma la storia nel dettaglio ancora non la conosco. E' un motivo per onorare questa maglia, è sicuro”.

Giovani rampanti - “Ai tifosi dico di avere fiducia dei nostri ragazzi. Io Banda lo vedo in allenamento, tante volte dobbiamo fronteggiarlo sulle fasce nelle partitelle. Per i difensori di Serie A ci vorrà il fucile, vedrete. Ha degli scatti da 0 a 100 in 2 massimo 3 secondi, una forza nelle gambe incredibile. Ha potenzialità per fare una grossa carriera”.