Musica Bollini: che stecca paurosa
Anche il tecnico sul banco degli imputati
LECCE - Dopo l'acuto lanciato con la Juve Stabia è arrivata anche la prima "stecca" per il nuovo tecnico del Lecce.
Gestione discutibile - Premesse doverose: l'avversario era forte ed ancora una volta il tecnico ha dovuto fare i conti con assenze pesanti (Moscardelli, Lopez, Sacilotto, Bogliacino). Ma nella sfida di venerdì scorso l'emergenza era stata superata in maniera brillante. Questa volta le decisioni di Bollini (sempre positivo dal debutto sino alla Juve Stabia, gestione dei cambi a Caserta escluso) non hanno convinto, soprattutto ancora nella gestione della gara in corso e dei cambi. In particolare, è sembrata discutibile la decisione di schierare al centro dell'attacco Herrera e poi addirittura ad improvvisare Doumbia nel finale, che per caratteristiche fisiche e tecniche non sembrano affatto adatti a ricoprire il ruolo (e dal campo ieri è arrivata una conferma). Quando magari si poteva giocare la carta Manconi, l'unico tra gli attaccanti a disposizione che magari può rappresentare una timida alternativa a Moscardelli.
Mercato incompleto - Ma a parte le responsabilità di Bollini, da condividere del resto con molti dei calciatori (ieri quasi tutti sotto tono, a partire da Miccoli), alla prima occasione sono emersi tutti i limiti di un mercato incompleto. Ceduto Della Rocca al Novara, il Lecce è rimasto con il solo Moscardelli come punta di riferimento centrale. Praticamente siamo riusciti nell'impresa di indebolirci nonostante Della Rocca stesso non fosse Cristiano Ronaldo. L'attaccante principe di questo Lecce, Moscardelli, ha tirato la carretta praticamente da solo per buona parte del campionato, andando anche oltre le più rosee aspettative, considerati i suoi 35 anni. Non a caso, venuto meno Moscardelli per squalifica il Lecce è stato capace di tirare 1 sola volta nello specchio della porta avversaria (la traversa colpita da Gustavo). Un pò pochino come tema offensivo di una squadra che ambisce al salto di categoria.
Abbondanza di esterni - Nel mercato di gennaio, insomma, il Lecce ha fatto il pieno di esterni, quando l'esigenza primaria sarebbe stata quella di trovare un'adeguata alternativa a Moscardelli. Una leggerezza che i guru del mercato salentino potrebbero pagare a caro prezzo in termini di risultati. A questo punto non resta che incrociare le dita ed augurare lunga vita (calcistica ovviamente) a Mosca-gol...
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