Cronaca

PARLA IL CONTAGIATO: "ho fatto quel che dovevo fare, su di me menzogne e diffamazioni"

Le parole del "paziente zero" del Salento, il parrucchiere ricoverato a Galatina per il contagio da coronavirus

GALATINA - Chiuso in isolamento nel reparto Infettivi dell'ospedale "Santa Maria Novella" di Galatina parla via cellulare attraverso il suo avvocato il "paziente zero" della provincia di Lecce, il 58enne parrucchiere di Aradeo che ha contratto il coronavirus.

La versione - "Non ho nulla, solo una lieve febbre, nè tosse nè nessun sintomo. I medici hanno detto che è una forma lieve. Visto che c'era posto in reparto e che c'è molta precauzione su questi casi mi hanno tenuto qui, ma potevo anche andare a casa in quarantena con una apposita terapia medica a distanza. Quando sono tornato da Milano ho avvisato il 112 e il medico di base. Mi hanno ringraziato per la comunicazione e mi hanno raccomandato di richiamare nel caso in cui avessi manifestato alcuni sintomi. Non ho avuto nulla sino a domenica sera e mi sono presentato qui in ospedale solo dopo essere svenuto lunedì al risveglio. Ho spiegato di lavorare a contatto con tante persone, di essere tornato dalla Lombardia per lavoro e insieme ai medici abbiamo constatato che non ero rientrato dalla zona di contagio ma da un'altra parte della Lombardia. Comunque abbiamo fatto gli esami per il coronavirus, che hanno dato esito positivo, ma molti stanno seminando menzogne diffamanti sul mio modo di comportarmi. Ho fatto tutto quel che c'era da fare in questi casi".

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