CARICA HJULMAND! "Non pensavo di giocare tanto, qui posso diventare top player"
Le parole del centrocampista nuovo faro della mediana giallorossa, oggi protagonista in Sala Stampa
LECCE - Morten Hjulmand è diventato in poche settimane un calciatore praticamente insostituibile di questo Lecce. Oggi ha parlato in Sala Stampa, per la prima volta dopo la sua presentazione, nel cuore di questa settimana verso Lecce-Cosenza. Ecco le sue parole.
Ambientamento - “L'ambientamento è stato un po' difficile, l'Italia esprime un calcio nuovo per me, ritmi alti e maggiore intensità. Poi c'è la differenza tra il piccolo club da cui provengo e il Lecce, che per me è come arrivare in un grande club. Ci vorrà ancora un po' di tempo, ma per ora sono soddisfatto".
Continuità - “Sinceramente non mi aspettavo di giocare subito tanto, di solito per un nuovo elemento in un gruppo diverso c'è bisogno di conoscere i meccanismi di gioco, di integrarsi. L'allenatore mi parla molto di tattica, mi spiega cosa vuole, è un po' difficile per la lingua diversa, ma ci provo…".
Ruolo - “La mia posizione preferita è nel mezzo, un ruolo in cui penso di poter dare il meglio anche in futuro. Con il passare degli anni a Lecce posso diventare un top player, posso crescere ancora, ne sono convinto. Comunque posso giocare anche accanto al play, dove Corini mi ha già chiesto di giocare in alcuni casi".
A casa - “La mia fidanzata Emilia mi ha seguito a Lecce, per me questo è stato molto importante. Il Lecce mi ha fatto sentire subito a casa, mi hanno aiutato tutti dall'inizio ad integrarmi”.
Difficoltà - “Mi aspettavo una B difficile, con tante squadre preparate tatticamente e fisicamente. Ora dobbiamo vincere più partite possibile, dobbiamo pensare gara per gara, iniziando da quella di domenica con il Cosenza”.
Tifosi - “Ho visto qualche filmato dello stadio pieno, sarà bellissimo poterci giocare di nuovo con il nostro pubblico che ci spinge. Speriamo possa accadere presto".
Progetto - “Quando ho parlato con Corvino ero molto entusiasta dei propositi che il DS aveva per me, soprattutto per le ambizioni del Lecce che mi ha rappresentato. Non ci ho pensato molto, ho accettato subito".
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