ROMA - La Juventus e la Procura Federale della FIGC hanno trovato l'accordo per chiudere con un patteggiamento di pena l'ennesimo discorso pendente sul capo della “Vecchia Signora”, dopo quello delle presunte plusvalenze fittizie per alterare i bilanci del club bianconero.

Questa vicenda è quella relativa alla “manovra stipendi” della società bianconera in epoca coronavirus. La mossa della dirigenza piemontese è stata finalizzata a concludere tutti i procedimenti a carico per evitare nuovi strascichi e penalizzazioni che avrebbero potuto condizionare anche la prossima stagione.

Alla Juventus è stata inflitta una multa di 718mila Euro, con l'impegno della società a rinunciare a tutti i ricorsi eventualmente ancora fattibili, da quello che avrebbe portato a un nuovo pronunciamento del Collegio di Garanzia del CONI sul “caso” plusvalenze presuntamente fittizie a questo filone relativo alla “manovra stipendi”.

Ha rifiutato il patteggiamento il solo ex Presidente bianconero Andrea Agnelli che andrà a giudizio con il rito sportivo ordinario.