"CARICA" BASCHIROTTO, racconta il suo sogno: "dalla Promozione alla A lottando sempre. Darò la vita in campo per il Lecce"
Le parole del centrale difensivo giallorosso che sta prendendo familiarità anche a parole con il nuovo ruolo
LECCE - Un racconto a cuore aperto, da questo nuovo ruolo ai primi mesi di Serie A tanto sognati.
Federico Baschirotto ha dentro un frullatore di emozioni e una vita che sta cambiando tutta così in fretta. Ecco allora le sue emozioni in questa intervista.
Ruolo cambiato - “Sono a disposizione, in A devi giocare dove c'è posto, ovunque. Ora spero sinceramente di continuare a fare il centrale, mi sto trovando bene. Sto studiando in allenamento, guardo ogni movimento di Umtiti, cerco di fare le stesse cose”.
Sogni - “Più che un pensiero, è troppo presto per farlo, la Nazionale azzurra è un sogno. E' già tanto essere in A, ci sono arrivato partendo dalla Promozione. Non è stato facile, solo 3 anni fa nel 2019 in questi mesi ero a Carpeneto Piacentino, un paesino bellissimo di 8mila abitanti con la squadra in Serie D. Mi godo questi momenti perché è cambiato tutto troppo in fretta. Quel che sarà sarà sul tema Nazionale, non vale lo stesso ovviamente per il Lecce, per i nostri obiettivi getteremo il cuore oltre ogni ostacolo”.
Esempio? - “Spero di diventare un riferimento per i giovani, ce ne sono tanti che giocano bene nelle categorie inferiori e che devono solo avere l'opportunità giusta, prendere il treno giusto. Io sono uno di loro, uno che giocava in Promozione e che ce l'ha fatta ad arrivare sino a qui”.
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