+++ LA FIGC DICE SI' all'indice di liquidità. 6 SQUADRE sono a rischio iscrizione alla prossima A +++
Il Consiglio Federale ha detto sì all'introduzione di questo parametro di garanzia per i conti delle società di calcio
ROMA - “Rivoluzione” non di poco conto nel mondo del calcio italiano: la FIGC ha finalmente detto sì all'introduzione del criterio dell'indice di liquidità come parametro obbligatorio per consentire l'iscrizione ai campionati professionistici.
L'indice di liquidità per una qualunque società si calcola con il rapporto tra attività e passività di un bilancio e secondo i principi della tecnica contabile garantisce la capacità di una azienda di rispettare gli impegni assunti con dipendenti, fornitori e soci.
Sono sei attualmente le società di A che non sarebbero in regola con questo criterio, le due genovesi, le due romane, l'Inter e la Fiorentina.
La FIGC ha fissato l'indice di liquidità utile per partecipare alla prossima Serie A allo 0,5: ciò vuol dire che ogni società dovrà avere in cassa almeno la metà dell'ammontare dei suoi debiti.
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