Non è STATO nessuno, è morto da solo. PRESCRIZIONE per i poliziotti del pestaggio a CUCCHI. Ora rimettono la divisa?
La Corte di Cassazione ha dichiarato i reati dei due picchiatori di Stefano Cucchi oramai prescritti
ROMA - La Corte Suprema di Cassazione ha dichiarato prescritti i reati di falso per i Carabinieri Roberto Mandolini e Francesco Tedesco, già condannati in un altro processo per la morte di Stefano Cucchi, il geometra romano morto nel 2009 per le conseguenze di un brutale pestaggio mentre era nelle mani dello Stato, in custodia cautelare per il possesso di 20 grammi di hashish.
Per gli ermellini va annullata senza rinvio la sentenza di Appello per riconosciuta prescrizione del reato. In secondo grado Mandolini aveva preso 3 anni e 6 mesi, Tedesco 2 anni e 4 mesi.
Tedesco è il militare che con le sue dichiarazioni aveva fatto riaprire il caso Cucchi, Mandolini invece era il graduato più alto della Stazione dei Carabinieri dove venne portato Cucchi dopo il fermo. E' già stato condannato con l'accusa di aver falsificato il verbale d'arresto.
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