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Tutto come copione: Palazzi conferma l'accusa, "-3 al Lecce"

Il Procuratore Federale non si schioda dalla richiesta

30.09.2015 17:38

ROMA - Un po' in ritardo e dal primo pomeriggio (nonostante fosse stata fissata per le 12.30) l'udienza con imputato il Lecce è in corso davanti ai giudici della Corte d'Appello Federale, che dovrà decidere sulla legittimità del ricorso per revocazione avanzato dal Procuratore Federale Stefano Palazzi in merito alle decisioni della giustizia sportiva su Lecce-Lazio del 22 maggio 2011.

Palazzi aveva chiesto la riapertura del processo dopo le dichiarazioni del pentito Ilievski, ipotizzando "incongruità della sanzione di 4 mesi inflitta al calciatore Stefano Ferrario, presentando opposizione al proscioglimento del calciatore Omar Milanetto e del Genoa in relazione alla gara Lazio-Genoa del 14 maggio 2011, opposizione al proscioglimento dei calciatori Massimiliano Benassi e Antonio Rosati e dell'Unione Sportiva Lecce dalle incolpazioni loro ascritte in relazione alla gara Lecce-Lazio del 22 maggio 2011".

Palazzi ha chiesto 3 punti di penalizzazione per il Lecce, da scontare nel campionato in corso, e 3 anni e mezzo di squalifica per Benassi.

La pronuncia dei giudici sulla legittimità del ricorso di Palazzi è attesa per questa sera, o al massimo per domani mattina.

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