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Scommesse: lo "zingaro" è un fiume, inguaia mezzo Lecce

Inguaia mezzo Lecce del passato

ROMA - Un fiume di parole che inguaiano mezzo Lecce del passato. Lo "zingaro" Hristyan Ilievsky parla al Procuratore della Repubblica De Martino e vuota il sacco, raccontando dettagli e presunti accordi per combinare Lecce - Lazio, l'ultima del campionato 2010/2011 (22 maggio 2011, punteggio 2-4 per la Lazio). Ecco i dettagli della sua deposizione: "per truccare Lecce - Lazio servirono 500mila Euro, 330 erano per i calciatori, 60-70mila per il capitano della Lazio Mauri, 30-40mila per l'ex calciatore Zamperini che aveva fatto da tramite e 50mila per l'altro ex calciatore Gervasoni".

Lecce salvo, si può - "Il Lecce era già salvo e la Lazio voleva salire ancora verso le coppe europee e quindi era una partita facile da concordare. C'erano tutte le condizioni per farlo. Doveva esserci un over di 4 gol con 2 di scarto a favore della Lazio, come poi è effettivamente accaduto".

No brutte figure - Il Lecce voleva salutare bene i suoi tifosi, non era disposto a brutte figure: "Chiesi al tramite Zamperini di chiedere a Mauri di accettare che anche la Lazio subisse qualche gol; non era opportuno un esito troppo negativo della partita. Zamperini mi ha riferito che Mauri gli aveva risposto di essere d'accordo".

Coinvolti - "Mi sembra che Ferrario avesse fatto i nomi di Vives e di Corvia e ovviamente del portiere e di tutta la difesa. Per sicurezza era coinvolto anche il portiere di riserva".

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