L'avvertimento di Braglia: "Caturano? NON ROMPA LE PALLE, ma gioca chi sta meglio"
Ecco "l'accoglienza" al nuovo arrivo del tecnico giallorosso
LECCE - Nonostante non parli mai dei singoli Piero Braglia si è intrattenuto sull'arrivo di Salvatore Caturano, parlando in Sala Stampa alla vigilia della partenza per la trasferta di Rieti con la Lupa Castelli Romani.
Il nuovo arrivo - "Personalmente non lo conosco bene, ma la società, il DS e ovviamente io siamo felici del suo arrivo. Ci è piaciuto anche il suo atteggiamento, ha grande umiltà e voglia. Ci auguriamo possa dare una mano importante. Io al suo arrivo gli ho detto solo di darsi da fare, di correre e non rompere le palle. Questa è una condizione fondamentale: tutti i giocatori della rosa non hanno il posto garantito per diritto divino, è una competizione tra loro, sana, per guadagnarsi un posto da titolare. Mancano 18 partite alla fine del campionato, non posso più aspettare che qualcuno recuperi pienamente la condizione o che chi fa fatica mantenga il posto da titolare: giocherà sempre chi sta meglio. Sicuramente hanno diritto di precedenza i giocatori che ci hanno portato sin qui, ma da ora in poi saranno le partite a dirci chi continuerà a giocare con continuità e chi a giocare meno".
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