Editoriali

ESCLUSIVA. La vergogna finale: i "salvatori della patria" ci SCIPPANO IL FUTURO

Per volontà della presidenza uscente ceduti 4 giovani promettenti

LECCE - Uno scandalo sino alla fine, secondo noi una vergogna sino all'ultimo. Anche la nefandezza di sottrarre patrimonio al Lecce del futuro, di togliere dal Lecce destinato alla nuova società subentrante 4 elementi di chiaro talento, protagonisti delle fasi Scudetto Allievi Nazionali e "adocchiati" dalla famiglia Tesoro per monetizzare la loro uscita dalla società giallorossa e venderli prima del passaggio di società.

SoloLecce.it è in grado di anticiparvi che in virtù degli accordi di vendita della società Unione Sportiva Lecce non saranno passati alla società subentrante perchè ceduti prima del passaggio formale le titolarità dei cartellini di Cavaliere, Parlati, De Pascalis e Carrozzo, 4 baby-d'oro della nidiata del Lecce, battuta ai rigori in Semi-Finale Scudetto nell'ultimo campionato e che verranno ceduti ufficialmente prima del passaggio di società, poichè interesse della società uscente.

Un'operazione da 600mila Euro, secondo le stime di alcuni addetti del calcio giovanile. 600mila Euro di patrimonio attuale del bilancio del Lecce buttati per fare cassa subito (chissà quanto varrebbero tra 2 o 3 anni...). Tutti ceduti all'Ascoli, con un blitz di mercato che non avrebbe mai avallato la nuova proprietà se avesse avuto la responsabilità delle scelte, con le mani legate dalla bramosia altrui di monetizzare su questi ragazzini non ancora maggiorenni.

I 4, messi sotto l'aura protettiva di procuratori vicinissimi alla proprietà uscente, sono stati piazzati all'Ascoli, dicevamo, ma 1 di loro ha rifiutato la destinazione e di essere sradicato dal contesto scolastico e familiare del Salento. Gli altri partiranno armi e bagagli per la nuova destinazione. Il loro futuro non sarà Lecce, lo hanno deciso quelli che passano ancora per i "salvatori della patria". VERGOGNA.

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