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C'eravamo tanto... "A"mati

Carrellata sugli ex giallorossi in Serie A

LECCE - Ritorna come dopo ogni giornata del massimo campionato l’appuntamento con la nostra rubrica C’eravamo tanto... "A"mati, pronta a raccontarvi le gesta degli ex giallorossi in Serie A.

Cominciamo dall’anticipo del "Renzo Barbera", che ha visto la gagliarda prestazione dei padroni di casa del Palermo, vittoriosi per 3-1 sul più blasonato Napoli. Tra i protagonisti del successo dei siciliani senza dubbio il terzino ex Lecce Andrea Rispoli. Fortemente voluto dal tecnico Iachini, che ne ha caldeggiato l’acquisto dal Parma, è stato preferito al titolare Morganella sulla fascia destra dell’inedito 4-3-2-1 proposto dal tecnico marchigiano, ed ha presidiato con diligenza la sua zona di competenza per tutti e 90 i minuti di gioco.

Nel largo successo del Genoa sul Verona per 5-2 uno dei grandi protagonisti è stato senza dubbio Andrea Bertolacci. Il talentuoso centrocampista scuola Roma, oltre al consueto contributo di quantità e qualità offerto al centrocampo rossoblù nei 90 minuti di gioco, si è tolto anche lo sfizio di timbrare il cartellino, siglando il gol del 4-2 con un preciso sinistro dal limite dell’area. Nella stessa gara giornataccia per il portiere dei veneti Francesco Benussi, costretto a raccogliere il pallone dalla rete per ben 5 volte.

Nel Torino fermato in casa sull’1-1 dal vivace Cagliari di Zola confermati come titolari gli ex leccesi Cesare Bovo e Giuseppe Vives. Il centrale romano, nonostante gli avversari veloci e dinamici, vive una domenica priva di particolari ansie, e conferma il suo buon momento di forma che gli ha consentito di recuperare posizioni nelle gerarchie di Ventura. Meno brillante, invece, la prestazione di Vives, che soffre il centrocampo sardo con elementi tecnicamente superiori come Ekdal e il sorprendente Donsah.

Si propone come uno dei migliori in campo Dusan Basta, protagonista nel discusso successo della Lazio sull’Udinese per 1-0. Il serbo, ex dell’incontro, svolge con grande efficacia entrambe le fasi sulla fascia, proponendosi in avanti con grande continuità e mettendo in seria difficoltà il diretto avversario Gabriel Silva.

Ottima anche la prestazione di Dario Dainelli, al rientro al centro della difesa del Chievo nel successo per 2-1 contro la Sampdoria che in avanti schierava gente come Samuel Eto’o. Ma il vero grande protagonista di questa gara, nonostante la sconfitta, è stato il colombiano Luis Muriel. Subentrato nel 2° tempo il colombiano ha siglato il gol che ha accorciato le distanze, duettando e strappando applausi nell'intesa con Eto'o.

Da dimenticare la domenica di Guglielmo Stendardo, in campo per 90 minuti nella netta sconfitta casalinga dell’Atalanta contro l’Inter. Con i suoi compagni di reparto che hanno commesso errori scellerati, dal fallo da rigore di Bellini all’ingenua espulsione di Benalouane, Stendardo cerca di non sbandare, ma nulla può sui gesti tecnici degli avversari guidati da uno scatenato Guarin.

A cura di Umberto Marzano

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