Procura Federale, CHE FIGURACCIA: nessun appello all'assoluzione del Lecce. Giallorossi pulitissimi
L'accusa nel procedimento sportivo ha deciso di non appellare la sentenza di assoluzione per il Lecce emessa nei giorni scorsi
ROMA - La Procura Federale della FIGC ha deciso di non appellare la sentenza di assoluzione del Lecce del 31 ottobre scorso sul deferimento emesso su segnalazione della COVISOC per presunte irregolarità amministrative nella consegna tardiva di un allegato ai documenti di iscrizione alla B.
Scadevano alla mezzanotte, i termini per l'accusa della FIGC per presentare un nuovo ricorso e appellare la sentenza che ha prosciolto il Lecce senza nè ammende nè penalizzazioni. Al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplina, in primo grado, la Procura aveva chiesto sei mesi di inibizione per Saverio Sticchi Damiani e Alessandro Adamo, Presidente e Amministratore Delegato del Lecce, oltre a un punto di penalizzazione in classifica, ma i giudici avevano assolto il Lecce. Ora la sentenza diventa definitiva e l'inchiesta è estinta, chiusa.
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