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GODI, LECCE! E' un Natale da SERIE A. Padova e arbitro fatti a pezzi. La cronaca

I giallorossi battono 3-2 i veneti e si insediano al secondo posto solitario: la cronaca della partita

23.12.2018 16:55

LECCE - Davanti a oltre 12mila spettatori un tris al Padova, per regalarsi un Natale al secondo posto in solitaria in classifica.

Il Lecce piega con grande autorità e qualche brivido la formazione veneta con le reti di Scavone, Armellino e Lucioni e può dunque godersi il turno di riposo di Natale da una posizione decisamente privilegiata.

Guizzo - Dopo Pettinari anche La Mantia finisce ko per un attacco influenzale e così Liverani si affida in avanti alla coppia dei piccoletti Palombi-Falco. Per il resto in campo c'è la formazione annunciata alla vigilia. Il Lecce è subito padrone del campo, la squadra di Liverani sin dai primi minuti regala la sensazione di una superiorità netta e al 10' è già avanti: Scavone arriva come un fulmine di testa su un calcio d'angolo disegnato perfettamente da Falco, oggi ispiratissimo.

Raddoppio subito - I giallorossi sono in controllo. Non ci sono pericoli per Vigorito, Merelli invece cade di nuovo, al 28', quando Armellino con un sinistro di precisione infila all'angolino opposto il pallone del 2-0 al termine di un'azione personale partita da destra verso il centro. Il Padova tenta di scuotersi, ci provano Bonazzoli e Contessa ma le conclusioni sono imprecise. A fine primo tempo, però, serve il solito grande intervento di Vigorito per tenere i biancoscudati a distanza.

Brividi, regali e gioie - Anche nella ripresa il Lecce sembra in controllo totale, ma la partita potrebbe riaprirsi al 23' quando Capello trasforma un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo di Meccariello su Broh che in realtà sembra in anticipo sull'avversario. Passano pochissimi secondi, Capello al 24' sfiora il clamoroso pareggio con una grandissima conclusione dai venti metri su cui Vigorito si supera con un colpo di reni che salva il risultato. L'illusione del Padova di stare a galla dura appena tre minuti, quando Lucioni in girata al centro dell'area firma il 3-1 (FOTO SOPRA), spegnendo sul nascere il tentativo dei veneti di rientrare in partita. Il secondo rigore di giornata arriva in pieno recupero, realizzato da Bonazzoli (fallo sullo stesso Bonazzoli di Lepore, fuori area), ma è tardi: il "Via del Mare" traballa qualche secondo nel terrore di una beffa clamorosa, ma il Padova in realtà non tira mai.

TABELLINO

LECCE - PADOVA 3-2

Marcatori: Scavone al 10' p.t., Armellino al 28' p.t., Capello (rigore) al 23' s.t., Lucioni al 26' s.t., Bonazzoli (rigore) al 45' + 2' s.t.

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti (dal 15' s.t. Lepore), Lucioni, Meccariello, Calderoni; Armellino, Petriccione, Scavone (dal 37' s.t. Bovo); Mancosu (dal 30' s.t. Haye); Palombi, Falco. (Bleve, Cosenza, Arrigoni, Torromino, Marino, Dubickas, Tsonev, Tabanelli, Fiamozzi). Allenatore Liverani.

Padova (4-1-4-1): Merelli; Ceccaroni, Capelli, Trevisan, Contessa; Pinzi (dal 15' s.t. Broh); Mazzocco (dal 27' s.t. Pulzetti), Serena (dal 43' s.t. Marcandella), Salviato, Capello; Bonazzoli (Perisan, Favaro, Minesso, Zambataro, Berlinghieri, Cisco, Vogliacco, Chinellato, Clemenza). Allenatore Foscarini.

Arbitro: Volpi di Arezzo (Raspollini-Mokhtar, IV Ufficiale Camplone).

Note: spettatori 12111, di cui 5512 paganti e 6942 abbonati, ammoniti Scavone, Meccariello, Lepore, angoli 4-4, recupero 1' p.t., 4' s.t.

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