I soliti intimi al "Via del Mare"
Il mercato non scalda la prevendita
LECCE - Il solito dato sconfortante della prevendita, che raggiunge a stento quota mille.
Calma piatta - L'era Bollini comincia senza grandi entusiasmi a giudicare dai biglietti venduti sino all'immediata vigilia della partita. Al "Via del Mare" per la sfida con il Savoia ci saranno i soliti irriducibili. Sono attesi in 3.500, forse qualche centinaio in più, abbonati compresi (ma c'è anche chi ha già mollato, pur avendo sottoscritto la tessera in estate). Sarà un'altra domenica con vuoti desolanti, in quello stadio che sino a qualche stagione fa palpitava di colori e di entusiasmo.
Scetticismo - Il mercato di gennaio, insomma, non ha avuto l'effetto di scuotere gli scettici. Nemmeno la curiosità per l'arrivo del nuovo allenatore e dei rinforzi (in verità 3 andranno in panchina e 1 è indisponibile) ha scosso una tifoseria che sembra ormai irrimediabilmente delusa. I dati relativi alle presenze delle ultime giornate, del resto, sono significativi. Nelle sfide con Lamezia e Lupa Roma non si è arrivati a 1.500 paganti (rispettivamente 1.343 e 1.375). E per il match con il Matera, i presenti erano 1.686.
Disaffezione - Sono cifre che fotografano la disaffezione del popolo giallorosso. Perchè c'è stato un calo progressivo e vorticoso, dai 5.000 spettatori che hanno assistito al derby con il Barletta del 6 settembre ai 3.603 presenti della sfida con il Matera (tra abbonati e paganti). Di sicuro hanno influito i risultati negativi collezionati dal Lecce nelle ultime settimane. Ma alla base di questa fuga del "Via del Mare" c'è soprattutto la scarsa fiducia per un progetto societario che stenta a decollare.
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