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Miccoli come Rivera: fatta una scelta da calcio dilettantistico

Continuano a far discutere i 4 minuti di Miccoli nel finale con l'Aversa

LECCE - Non passeranno alla storia, come i 6 minuti inutili di Gianni Rivera nella finale Mondiale dell'Azteca a Città del Messico, quando il Brasile si impose sull'Italia per 4-1. Ma i 4 minuti concessi a Miccoli, nel finale della sfida con l'Aversa, sono comunque destinati a lasciare il segno.

Inopportuno - Nell'ottica di Bollini quel cambio avrà avuto una sua logica. Ma sul piano pratico appare davvero inspiegabile. Ed è stata discutibile anche la motivazione data dal tecnico in sala stampa. Bollini si è giustificato dicendo che Beduschi nel finale aveva i crampi e non voleva correre il rischio di rimanere in 10 visto che aveva già effettuato 2 sostituzioni. Per questo il cambio non è arrivato prima. Ma allora a che pro mandare in campo Miccoli ugualmente, una volta che Beduschi aveva rassicurato Bollini, visto che oramai mancava una manciata di minuti e la vittoria era ormai in archivio?

Poco riguardo - Ogni scelta è rispettabile, ma campioni del calibro di Miccoli potrebbero anche non essere trattati come i giovani della Primavera. Almeno con un pizzico di riguardo. Il capitano, dal canto suo, ha avuto un comportamento ineccepibile, dando una lezione di stile. E' entrato in campo senza fare una piega, ha fatto il suo negli ultimi spiccioli di partita, senza una reazione al di fuori delle righe. Un modello di comportamento, insomma, anche rispetto a grandi calciatori del calibro di Figo, Panucci, Tevez o Vidic, che in passato si erano rifiutati di scendere in campo negli ultimi secondi di gara prendendo la sostituzione quasi come un affronto.

Livello superiore - Probabilmente per Bollini è anche una questione di esperienza. Il Lecce non sarà il Real Madrid, ma non è nemmeno la Poggese, l'Igea Virtus o la Lazio Primavera. Realtà più piccole, dove sono comprensibili anche scelte estreme. Ma in squadre come il Lecce Bollini deve fare i conti anche i calciatori che vantano un passato illustre. E allora certe situazioni non possono essere gestite con scelte da calcio dilettantistico.

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