"PRIMAVERA" NEI GUAI: le altre corrono, i giallorossi tornano in zona play out
Sconfitta 3-1 in casa per i ragazzi di Grieco, che hanno avuto e sprecato la grande occasione di infastidire il Cagliari
PARABITA - Dopo due pareggi in trasferta entrambi di grande prestigo a Roma e Torino sponda granata il Lecce cade ancora in casa nella 1° di ritorno del campionato “Primavera”, battuto dalla seconda forza del campionato, il Cagliari.
A Parabita finisce 3-1 con l'inutile gol della bandiera di Vulturar a un quarto d'ora dalla fine, dopo che il Lecce aveva buttato via un rigore fallito da Gonzalez per il possibile 1-1 a inizio ripresa, prima di affondare sotto i colpi dei sardi, decisamente concreti, meno fumosi e più cinici dei giallorossi che nel prepartita hanno perso anche Burnete per un problema muscolare dell'ultimo minuto.
Lecce e Cagliari hanno anche chiuso in dieci per una espulsione per parte, Carrozzo per doppia ammonizione per il Lecce.
Con questo risultato e il concomitante blitz del Bologna a Napoli il Lecce resta fermo a quota 18 punti e sprofonda in piena zona play out e oggi giocherebbe lo spareggio per evitare l'ultima retrocessione.
Il tecnico Grieco in questi novanta minuti ha schierato questa formazione, con il classico 4-3-3 di partenza che viene utilizzato da tutte le giovanili giallorosse (tra parentesi gli elementi subentrati): Borbei; Nizet, Hasic (dal 28' s.t. Russo), Pascalau (dal 38' s.t. Haakmat), Lemmens; Johannsson (dal 1' s.t. Macrì), Vulturar, Daka (dal 28' s.t. Oltremarini); Salomaa, Carrozzo, Gonzalez.
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