Qui BOLOGNA. Italiano lancia la sua sfida: "ora continuità, battere un Lecce che SA STARE SEMPRE A GALLA"
Le parole del tecnico del Bologna alla vigilia di questo Bologna-Lecce di domani pomeriggio
BOLOGNA - Alla vigilia di questo Bologna-Lecce ha parlato ai giornalisti emiliani e non solo anche alla stampa nazionale il tecnico dei felsinei Vincenzo Italiano.
Ecco le sue parole in ottica Lecce.
Continuità - “Ora ci serve continuità. Dopo Cagliari dobbiamo dare valore a quella gara e alla nostra classifica, vincendo anche questa e migliorando ulteriormente il nostro cammino. Con il Cagliari ci abbiamo messo attenzione e qualità, risorse che ci serviranno anche con il Lecce”.
Maledizione casalinga - “Ripensando alle gare non vinte in casa a parte con il Parma abbiamo sempre prodotto tanto e rischiato poco, ma senza vincere. A volte è anche questione di centimetri e di buona sorte, vediamo di metterci il nostro destino dalla parte giusta con il Lecce”.
Ferguson: quando sarà pronto? - “Lo abbiamo portato a Cagliari per fargli riassaporare il clima gara, anche se ha avuto una sindrome influenzale e l'abbiamo tenuto ulteriormente fuori. Sta molto meglio, cresce allenamento dopo allenamento. Rientra da un problema serio, gli serve condizione atletica ma sono certo: darà tantissima qualità a questo Bologna”.
Il Lecce - “Sanno stare sempre a galla, hanno forza di reagire, giocatori velocissimi. Noi dobbiamo stare molto attenti proprio a questo, siamo una delle squadre che sbaglia di più nella metà campo avversaria, sono errori che con il Lecce non ti puoi permettere, ti prendono palla e partono”.
Ballottaggio davanti - “Castro o Dallinga? Non lo so, sto cercando di coinvolgere entrambi con minutaggio sempre maggiore. Le scelte dipendono molto dall'atteggiamento e dagli uomini in campo degli avversari, di volta in volta”.
Entusiasmo ancora forte - “Sto poco a Bologna perché ho scelto di vivere tranquillo, vicino al Centro Tecnico, in periferia. Percepisco comunque entusiasmo, abbiamo sempre 25mila persone che ci spingono, siamo noi che abbiamo iniziato in maniera lenta e dobbiamo alimentare il loro entusiasmo, la tifoseria non sta mancando su nulla”.
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