NEUSTIFT - Poche ore nel ritiro austriaco di Neustift, poi il Lecce saluterà l'Austria per tornarsene nel Salento a sudare sotto il sole di agosto.

In queste ore ha parlato il tecnico giallorosso Luca Gotti che ha fatto un bilancio di questa fase di preparazione, non mancando di essere come sempre puntuale, schietto e sincero su pregi e difetti di questa rosa in costruzione.

Ecco le sue parole, qui in questa ampia sintesi scritta, sotto nella versione video integrale.

Bilancio - “Veniamo da 3 settimane di lavoro, perché queste 2 in Austria erano state precedute da una buona partenza ad Acaya, dove i ragazzi hanno lavorato tantissimo in pochi giorni. Abbiamo lavorato con un gruppo enorme, tanti ragazzi tornano dai prestiti, tanti giovani li abbiamo aggregati. Sono impegnato nel cercare di far lavorare tutti al meglio, ma anche nel compito di cercare di conoscere ragazzi di cui sapevo meno”.

Amichevoli - “Intanto c'è stata la volontà di farne alcune importanti, di incontrare subito avversari di livello. Immaginate cosa ci propone il nostro campionato in avvio, è meglio abituarsi subito alla verifica impegnativa. Abbiamo espresso cose buone e altre meno, alcuni elementi hanno fatto bene, altri male. E' abbastanza normale in questo periodo dell'anno”.

Dove siamo - “Al punto zero. La verità è che comunque abbiamo mosso qualche passo perché almeno una parte di questo gruppo farà il resto del percorso. A loro abbiamo comunicato le nostre idee, la fase offensiva, quella difensiva, i tempi del gioco. Per il resto è prestissimo, non vedo l'ora che sia completo il gruppo, più snello anche, per occuparmi di far fare a questa squadra i passi e i gradini che ho in mente”.

Obiettivi - “Voglio una squadra di carattere, che abbia autostima. Conosciamo i nostri limiti ma anche le nostre possibilità: niente presunzione, ma di sicuro il Lecce non deve sottostimarsi di valore quando va in campo, deve sapere quanto vale”.